Vaccino Covid in discoteca: l'accordo di Figliuolo per riaprire

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid in Italia, ha deciso di riaprire le discoteche. È in corso la valutazione di un nuovo protocollo per la ripartenza del settore dell’intrattenimento notturno, e la struttura commissariale ha aperto ufficialmente alla possibilità di somministrare il vaccino all’interno dei locali. Ne dà notizia l’Ansa.

Discoteche riaperte a condizione che si vaccini: la proposta di Figliuolo

Lo staff del commissario ha inviato al Comitato tecnico scientifico e ai presidenti di Regione una email “per le valutazione di competenza” sulla “possibile riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante”.

Il via libera alla riapertura delle discoteche dovrà però avvenire “nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori”, e potrà avvenire per il generale Figliuolo a una sola condizione.

Ovvero “la disponibilità degli operatori del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti Covid-19, con un’attenzione dedicata al settore giovanile”.

In allegato alla mail si trova la bozza del protocollo, stilata dall’Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo (Silb-Fipe).

Riapertura delle discoteche: i primi esperimenti e il protocollo

Il presidente Maurizio Pasca già nei giorni scorsi aveva offerto la disponibilità degli operatori del settore a prestare le strutture al Governo per procedere con la campagna vaccinale, magari organizzando degli open day nei locali notturni per raggiungere le fasce di età più giovani.

Il protocollo per la riapertura in sicurezza delle discoteche, che prevede l’utilizzo della mascherina ma la possibilità di non rispettare il distanziamento sociale, era stato già inviato al Comitato Tecnico Scientifico.

Per entrare nei locali il documento prevede l’adozione del green pass che certificati l’avvenuta vaccinazione contro il coronavirus, la guarigione dal Covid o un tampone con esito negativo.

Se il protocollo per le discoteche dovesse essere approvato nella forma attuale, si potrà andare a ballare solo acquistando biglietti online che garantiscano la tracciabilità dei clienti.

Inoltre all’interno dei locali notturni dovrebbero essere utilizzati solo materiali monouso e gli ambienti dovrebbero essere continuamente sanificati.

Silb-Fipe è promotrice dei due primi esperimenti in discoteca, con la riapertura di due locali in contemporanea a Gallipoli e a Milano, per verificare la possibilità di applicare in sicurezza il protocollo.

Fonte foto: ANSA