Ragazza 20enne grave in ospedale dopo essere stata investita da un'auto a Chiavari nella notte di Ferragosto
Incidente a Chiavari a Ferragosto: una giovane 20enne è stata travolta da un’auto e ha riportato un esteso trauma cranico. Si indaga sulle dinamiche
Tragico incidente nella notte di Ferragosto. Una giovane è stata investita da un’auto mentre attraversa a piedi corso De Michiel a Chiavari. La giovane, di 20 anni, è stata trasportata d’urgenza per le gravi condizioni all’ospedale San Martino di Genova. Fortunatamente però non è in pericolo di vita. Sulle dinamiche dell’incidente indagano i Carabinieri del luogo.
L’incidente a Ferragosto
Nella notte tra il 15 e il 16 agosto, durante Ferragosto (non è l’unico, anche un motociclista di 77 anni è deceduto per uno scontro diretto), si è verificato un grave incidente a Chiavari. Verso le 22:30 una giovane di appena 20 anni è stata investita da un’auto.
Sull’incidente stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Chiavari. La strada è sorvegliata da videocamere, essenziali per comprendere al meglio le dinamiche dell’incidente che ha causato il trauma cranico della giovane.
Fonte foto: Tuttoittà.it
Le dinamiche
Al momento non sono state rese note le dinamiche dell’incidente, che sono ancora sotto indagine dei Carabinieri locali. Non si conosce neppure l’identità della giovane o del guidatore dell’auto che l’ha investita.
Una prima ricostruzione dei fatti vede la giovane 20enne attraversare a piedi corso Vicenzo De Michiel a Chiavari all’altezza del ponte della Pace che porta a Lavagna. Durante l’attraversamento sarebbe stata colpita in pieno da un’auto (di cui non si conosce la velocità al momento dell’impatto).
I soccorsi
Sull’incidente sono intervenute le forze dell’ordine e l’automedica Tango-1 del 118, oltre che la Croce Rossa di Cogorno. La giovane è stata stabilizzata e trasportata all’ospedale San Martino di Genova in codice rosso.
La ragazza è rimasta cosciente per tutto il tempo, ma ha riportato un importante ed esteso trauma cranico. Le sue condizioni sono considerate gravi, anche se non in pericolo di vita.
