Quali sono gli 8 sintomi della variante HV1, nuovo ceppo Covid: secondo gli esperti è altamente trasmissibile
La variante HV1 è il ceppo Covid più comune negli Stati Uniti d'America: cos'è e quali sono i suoi sintomi più comuni secondo gli esperti
A quasi 4 anni di distanza dall’esplosione della pandemia di Covid-19, continuano a emergere nuove varianti di coronavirus. La variante HV1, che rappresenta quasi un terzo dei casi negli Stati Uniti d’America, è considerata dagli esperti “altamente trasmissibile“. Ma quali sono i suoi sintomi?
- I sintomi della variante HV1 del Covid
- Cos'è la variante HV1
- La situazione Covid negli Stati Uniti d'America
I sintomi della variante HV1 del Covid
Intervenendo a ‘Today.com’, il dottor William Schaffner, professore di malattie infettive presso il Vanderbilt University Medical Center, ha spiegato che i sintomi della variante HV1 sono simili a quelli collegati alle varianti più recenti.
Nello specifico, gli 8 sintomi in questione:
- Mal di gola
- Congestione o soffocamento
- Rinorrea
- Tosse
- Affaticamento generale
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Febbre o brividi.
Cos’è la variante HV1
Tutte le varianti di Covid-19 diventate dominanti negli Stati Uniti d’America nell’ultimo anno discendono da Omicron, che ha iniziato a circolare nel novembre del 2021. Anche HV1 fa parte della famiglia di Omicron. Schaffner ha detto a questo proposito: “Si può quasi pensare a HV1 come a un nipote di Omicron“. Più tecnicamente, HV1 è un sottolignaggio di Omicron XBB.1.9.2 e un discendente diretto di EG.5, in base a quanto indicato dal CDC.
Schaffner ha spiegato ancora: “Una delle caratteristiche dell’intera famiglia di Omicron è che sono altamente trasmissibili”. La dottoressa Priya Sampathkumar, specialista in malattie infettive presso la Mayo Clinic, ha definito HV1 “altamente trasmissibile“.
HV1 è la variante dominante in questo momento negli Stati Uniti d’America.
La situazione Covid negli Stati Uniti d’America
La nuova variante di Covid-19 chiamata HV1 è diventata il ceppo dominante negli Stati Uniti d’America e attualmente rappresenta quasi un terzo dei casi a livello nazionale. Questa variante, altamente contagiosa, circola negli Usa dall’estate e, nel mese di ottobre, HV1 ha guadagnato velocità superando le altre varianti, tra cui EG.5, noto anche come Eris, diventando il ceppo più diffuso.
In base ai dati del CDC, nel periodo di due settimane terminato l’11 novembre, HV1 ha rappresentato il 29% delle nuove infezioni da COVID-19 negli Usa. Dopo HV.1, la variante più comune successiva era EG.5 (22% circa), seguita da FL.1.5.1 o “Fornax” e XBB.1.16 o “Arcturus”.
Tutte le varianti di Covid-19 diventate dominanti negli Stati Uniti d’America nell’ultimo anno discendono da Omicron, che ha iniziato a circolare nel novembre del 2021.