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Puntano la pistola contro gli studenti a Monterotondo vicino Roma: madre e figlio denunciati dai carabinieri

Una donna di 54 anni e il figlio 20enne sono stati denunciati per aver sparato contro gli studenti del liceo Catullo che manifestavano

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I carabinieri di Monterotondo, in provincia di Roma, hanno denunciato una donna di 54 anni e il figlio 20enne colpevoli di aver sparato contro alcuni studenti con una pistola e un fucile ad aria compressa davanti al liceo statale “Gaio Valerio Catullo”. Tre i giovani rimasti feriti nell’episodio che è stato registrato nella mattina di venerdì 26 gennaio 2024.

Spari contro gli studenti del liceo

Una mattina di ordinaria follia a Monterotondo, nella provincia della Capitale, dove una donna di 54 anni e il figlio di 20 anni si sarebbero resi protagonisti di un episodio violento. I due, infatti, avrebbero sparato con una pistola e un fucile ad aria compressa contro alcuni studenti del liceo Catullo.

I giovani, che stavano manifestando all’esterno dell’istituto poco prima dell’orario di ingresso, sono stati raggiunti da alcuni colpi e in tre sarebbero rimasti feriti lievemente.

L’episodio è diventato virale a causa di alcuni video che circolano sul web in cui si vedono la donna e il figlio estrarre le armi mentre sullo sfondo bruciano i fumogeni accesi dai ragazzi.

I motivi della reazione violenta

Alla base della reazione violenta dei due ci sarebbe l’esasperazione per essere rimasti bloccati nel traffico causato dalla manifestazione dei giovani studenti.

La stessa 54enne, intervistata da Il Messaggero, avrebbe infatti ammesso: “Non ce la faccio più. Fanno troppo rumore, tutti i giorni è così: mi esasperano”.

Puntano la pistola contro gli studenti a Monterotondo vicino Roma: madre e figlio denunciati dai carabinieri Fonte foto: Tuttocittà.it

Denunciati, la difesa della 54enne

Sempre a Il Messaggero la donna si è però difesa, specificando che “nessuno ha sparato”.

La pistola che avevo in mano io era senza caricatore e il fucile di mio figlio è ad aria compressa, non ci sono proiettili di nessun tipo

Ai carabinieri, che hanno denunciato la donna e il figlio, la 54enne ha ribadito che “non possiamo sapere se, visto il lancio dei petardi, i ragazzi si siano fatti male da soli con i fuochi”.

“Non sono una criminale” ha sottolineato più volte la donna che, secondo quanto riferito dalla preside del Catullo, più volte si era lamentata dei giovani che occupavano la strada e che non gli consentivano di uscire dal cancello della propria abitazione a bordo della sua auto.

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carabinieri-2 Fonte foto: ANSA
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