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Studenti caricati dalla polizia a Roma, corteo non autorizzato verso Montecitorio: perché stavano protestando

Studenti manganellati a Roma dalla polizia. La protesta in piazza per chiedere spazi sicuri ed educazione alla sessualità nelle scuole

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Nella serata di ieri sono stati segnalati scontri tra la polizia e gli studenti scesi in piazza a Roma per protestare. Alle 17 l’incontro dei liceali al Pantheon, al grido: “Dalle scuole occupate alle strade. Non ci avete ascoltato, bruciamo tutto”. Lo slogan è stato ripetuto anche durante il corteo, non autorizzato verso Montecitorio. Le tensioni sono iniziate proprio quando circa 250 studenti hanno tentato di muoversi per raggiungere i centri di potere. Verso via della Colonna Antonina, un gruppo di studenti (tra cui minori) sono stati caricati dalla polizia. Nei video del momento, si vedono le manganellate contro gli studenti. Dopo la fase di tensione, gli studenti si sono diretti verso il ministero dell’Istruzione per esporre le loro richieste.

Scontri tra studenti e polizia

Nei video in circolazione in rete si sente urlare una ragazza. “State manganellando dei minorenni”, dice. In piazza, verso le 17 del pomeriggio di ieri, infatti si sono riuniti i liceali dei collettivi studenteschi dei principali istituti di Roma. “Dalle scuole occupate alle strade. Non ci avete ascoltato, bruciamo tutto”, era lo slogan dei manifestanti, in piazza per chiedere diritti.

Oltre 200 i giovani romani hanno partecipato, almeno 250 hanno tentato di far partire un corteo non autorizzato verso piazza Montecitorio, ma sono stati bloccati. In via della Colonna Antonina, a pochi metri dai palazzi, la polizia ha caricato gli studenti.

richieste studenti romaFonte foto: IPA
 Striscione della manifestazione su Roma degli studenti (22 dicembre 2023)

Cosa hanno chiesto gli studenti a Roma?

Le proteste degli studenti puntavano ad alzare la voce su temi inascoltati. Striscioni e megafoni recitavano le richieste: educazione alla sessualità, un presidio di operatori antiviolenza, la carriera alias e uno sportello psicologico per tutelare la salute mentale.

Tra le richieste degli studenti anche l’abolizione del voto numerico e la creazione di spazi sicuri e autogestiti.

“La polizia spieghi”: le critiche

Non sono mancante le critiche per le azioni viste nei video. Il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, ha scritto sui social: “Non si manganellano gli studenti che protestano nel centro di Roma. Con loro si parla, non si usa la violenza”. Viene chiesto al governo e alla polizia “spiegazioni sul perché si usa la mano forte nei confronti di ragazzi minorenni”.

Anche il leader dei Verdi Angelo Bonelli ha mossa una critica, puntando il dito su Giorgia Meloni come “dimostrazione di quanto il tuo governo non voglia dialogare con i giovani”. Per Bonelli c’è il rischio deriva autoritaria. Nicola Fratoianni ha chiedo spiegazioni per “questa brutta pagina per le istituzioni e per le forze dell’ordine”.

studenti-scontri-polizia Fonte foto: IPA
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