Prof morta dopo il vaccino AstraZeneca a Palermo: l'autopsia
Ancora una morte sospetta dopo il vaccino AstraZeneca, e dall'autopsia emerge che il decesso è avvenuto per trombosi
È stato reso pubblico il referto dell’autopsia sul corpo della professoressa Cinzia Pennino, 46 anni, morta a Palermo 10 giorno dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. L’esame autoptico, eseguito all’ospedale Policlinico di Palermo, ha confermato che a uccidere la donna è stata la trombosi, come riporta Il Messaggero. L’accertamento è stato eseguito dai medici legali Antonella Argo ed Elisabetta Orlando. L’accertamento era stato richiesto dalla task force regionale che indaga su tutti i decessi sospetti avvenuti in seguito alla somministrazione dei sieri anti Covid.
Professoressa morta di trombosi dopo il vaccino AstraZeneca a Palermo
Dalle analisi condotte finora sarebbe confermata l’insorgenza di una trombosi. Per il momento, bisogna sottolinearlo, non è chiaro se ci sia una correlazione con il vaccino AstraZeneca. La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo conoscitivo dopo la segnalazione del caso da parte dell’ospedale, e verranno condotte ulteriori indagini per capire le circostanze del decesso della professoressa dell’Istituto Salesiano Don Bosco – Ranchibile.
Professoressa morta dopo il vaccino AstraZeneca: la lettera della scuola
Nel pomeriggio del 31 marzo si sono svolti i funerali di Cinzia Pennino nel plesso scolastico in cui lavorava. La direzione ha dedicato alla docente un lungo post sul sito della scuola. “Mancano le parole. Il dolore è immenso. Grazie Cinzia, per tutto quello che ci hai donato. Grazie per il dono che sei stata per ciascuno di noi. L’intera Sicilia salesiana, e in particolare le comunità di Palermo Ranchibile e Santa Chiara piangono la scomparsa di una persona speciale”.
La professoressa viene descritta come “una donna eccezionale con un cuore grande come la sabbia del mare. Una donna sapiente, generosa e allegra, impegnata a pieno titolo nella missione salesiana in Sicilia e in Africa. dove grazie al Vis, di cui era membro attivo, ha visitato Madagascar e Senegal”.
“Ha combattuto una breve ma intesa battaglia, lasciando quanti la conoscevano e ne apprezzavano le sue doti umane e spirituali, increduli e senza parole, nessuno si aspettava di leggere mai la parola arrivederci in Paradiso qua e là per i social. Tanti i messaggi sul suo profilo Facebook alcuni brevi altri intensi, che rispecchiano a pieno la splendida figura di Cinzia, una donna che non si è mai risparmiata, ma che ha fatto tutto con amore e per amore, fino all’ultimo respiro secondo lo stile di San Giovanni Bosco”, continua il post.
“È andata via in punta di piedi, e in un giorno importante, la Domenica delle Palme, che apre la settimana Santa, dove si ricorda che Gesù vince la morte, e la morte di Cinzia non ha avrà l’ultima parola, perché lei continuerà a vivere nel cuore e nelle azioni di quanti l’hanno conosciuta e hanno potuto apprezzare il suo stile di vicinanza, il suo ascolto, il suo aiuto e soprattutto i suoi abbracci e i suoi sorrisi“, si legge ancora sul sito della scuola.
“Cinzia ha incarnato a pieno quello che si dice di Don Bosco. È stata madre, maestra e amica di quanti ha incontrato nel suo cammino e nelle sue svariate attività. Madre di tanti bambini e ragazzi conosciuti nell’oratorio di Santa Chiara a Palermo, ma anche nelle varie missioni in Africa. Maestra giorno dopo giorno nel liceo del Don Bosco di Palermo Ranchibile, dove ha insegnato fino a pochi giorni fa guidando gli studenti non solo in una crescita culturale ma anche umana. E amica di tutti, per molti un sostegno e luogo di rifugio”, fa sapere l’istituto.
“Cinzia il tuo sorriso è un marchio indelebile nella vita di quanti ti hanno conosciuto, nel giorno dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, anche tu corri verso la Gerusalemme del Cielo e prendi posto nel giardino salesiano. È triste dirlo, ma, cara Cinzia, arrivederci in Paradiso”. Si conclude così la commovente lettera della comunità in cui ha lavorato la professoressa morta di trombosi dopo 10 giorni dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca.