Perù, italiani bloccati a Machu Picchu insieme ad altri 300 turisti a causa delle proteste: la situazione
Continuano le proteste in Perù. Circa 300 turisti sono bloccati a Machu Picchu, e tra di essi ci sono alcuni italiani. Ecco cosa sta succedendo
Ci sono anche italiani tra i 300 turisti bloccati a Machu Picchu, storica roccaforte degli Inca, a causa delle proteste che persistono da circa un mese e mezzo. Per questo motivo si è attivata la Farnesina.
Proteste in Perù, italiani bloccati a Machu Picchu
Un numero imprecisato di turisti italiani è rimasto bloccato a Machu Picchu a causa delle proteste che da circa un mese e mezzo stanno creando tensioni in Perù.
I manifestanti hanno divelto alcuni tratti della ferrovia Urubamba-Ollantaytambo-Machu Picchu, per questo il Ministero della Cultura hanno annunciato che la storica città degli Inca è stata preclusa ai visitatori.
Perù, da un mese e mezzo sono in corso proteste contro il governo di Dina Boluarte
Il problema è che circa 300 turisti – 400 secondo altre fonti – sono rimasti bloccati all’interno di Machu Picchu. Per quanto riguarda i visitatori italiani, nella notte precedente hanno dormito presso le strutture della città degli Inca e in questo momento sono in contatto con le autorità italiane.
Come riporta ‘Ansa’, i turisti impossibilitati a lasciare il villaggio Inca sono in attesa dell’arrivo degli operai della Ferrocarril Transandino che si dovrà occupare del ripristino della linea ferroviaria danneggiata dai dimostranti. Sempre secondo ‘Ansa’, fra gli italiani bloccati a Machu Picchu potrebbero esserci persone impiegate nel settore dei media.
Le proteste in Perù
Come riportano i media, le proteste in Perù avrebbero raggiunto il tasso di più alto degli ultimi venti anni.
I disordini sono iniziati il 7 dicembre 2022 con la destituzione e l’arresto del presidente Pedro Castillo e la salita al potere di Dina Boluarte. Le zone maggiormente interessante dalle sollevazioni sono la città di Lima, la regione di Cusco e proprio la cittadella di Machu Picchu.
I disordini, solamente nella giornata di giovedì 19 gennaio 2023, hanno portato ad un morto e 38 feriti. Per questo motivo Dina Boluarte ha annunciato l’intenzione di adottare una linea più dura contro i più facinorosi.
Il precedente del 14 dicembre
Il caso degli italiani bloccati a Machu Picchu ha un precedente: il 14 dicembre 2022, infatti, centinaia di turisti erano rimasti bloccati nella stessa regione e tra questi c’erano anche quattro italiane rimaste rinchiuse all’interno di un autobus per 24 ore.
Per soccorrere le ragazze trovatesi al centro degli scontri si era attivata l’ambasciata italiana a Lima, grazie alla quale erano state trasportate dapprima in una locanda e poi all’aeroporto internazionale di Cusco.