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Perù, 4 ragazze italiane bloccate in un autobus da oltre 24 ore: esplode la protesta dopo il tentato golpe

Viaggio da incubo per Quattro ragazze italiane, bloccate in un autobus da oltre 24 ore in Perù: il loro racconto

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Paura per 4 ragazze italiane in Perù. Sono bloccate in un autobus da oltre 24 ore, con altre persone. Sono salite sul mezzo per provare a raggiungere la Bolivia, ma il pullman su cui viaggiano è fermo a causa di una protesta politica dopo il tentato golpe. Cosa sappiamo.

Chi sono le 4 ragazze italiane

Le ragazze, secondo quanto riferito dall’Ansa, avrebbero tutte tra i 21 e i 33 anni: tre sarebbero romagnole, la quarta invece sarebbe originaria di Firenze.

Solo una riuscirebbe a comunicare con il telefono.

perù Fonte foto: IPA
Dina Boluarte, presidentessa del Perù

Il Comune di Cotignola, paesino di poco più di 7 mila abitanti in provincia di Ravenna, si è attivato con l’ambasciata italiana a Lima, capitale del Perù.

Fonti diplomatiche fanno sapere si sarebbe già attivata e che sarebbe in contatto con la polizia locale.

Il racconto delle ragazze

Le ragazze, come riporta l’Ansa, hanno raccontato di essersi ritrovate “davanti a un muro di terra e a manifestanti di paesini dove parlano ancora la lingua antica peruviana. Noi siamo tutti bloccati in un paesino sperduto nel nulla. C’è gente che non ha più soldi per mangiare, persone che non riescono a tornare a casa, a prendere un aereo perché cancellati, bambini, non fanno passare ambulanze e siamo senza servizi igienici. La polizia inesistente perché impegnata in città“.

“Abbiamo provato a dialogare con i manifestanti – hanno aggiunto -, ma non si smuovono. Molte persone non hanno più soldi: c’è chi ne nel bagno per chi ne ha bisogno. Dormiamo in autobus“.

Perché l’autobus è bloccato

L’autobus è bloccato a causa di una protesta politica in seguito al tentato golpe.

Il ministro della Difesa del Perù, Alberto Otarola, nella serata di martedì 13 dicembre ha spiegato che il Governo ha deciso, di fronte alle barricate poste sulle principali vie di comunicazione del Paese dai sostenitori dell’ex presidente Pedro Castillo, di “decretare lo stato di emergenza di tutta la rete stradale peruviana, al fine di assicurare la libera circolazione di beni e persone”.

Nella stessa giornata la corte suprema peruviana aveva già respinto la richiesta di scarcerazione che era stata presentata dai legali dello stesso ex presidente Pedro Castillo, finito in carcere con l’accusa di ‘ribellione’ dopo il tentativo fallito di sciogliere il Parlamento.

Al suo posto, oggi c’è Dina Boluarte: avvocata 60enne, è la prima presidente donna del Perù.

peru-ragazze-italiane-bloccate Fonte foto: ANSA
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