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Pavia, botte e frustate ai figli per i brutti voti: genitori indiani condannati a risarcire i due adolescenti

A distanza di tre anni dalla scoperta dei fatti, i giudici del Tribunale lombardo hanno emesso una sentenza che non ha precedenti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La notizia risale a tre anni fa, ma torna di attualità oggi per una sentenza che rischia di passare alla storia.

Picchiati in casa per colpa della pagella, choc a Pavia

Protagonisti della triste vicenda sono due genitori del pavese e le condotte violente adottate nei confronti dei figli. Li punivano per i brutti voti a scuola, picchiandoli con una scopa dentro uno sgabuzzino della propria abitazione e frustandoli con il cavo della corrente elettrica.

Un comportamento che è costato al padre e alla madre – una coppia di origini indiane che vive a Pavia – la condanna a 4 mesi per il reato di abuso di mezzi di correzione. Al momento la pena è stata sospesa, in attesa di capire come la coppia possa scontarla.

Il reato contestato ai genitori e la decisione dei giudici sul risarcimento

Il Tribunale della città lombarda ha inoltre stabilito che i due figli (un ragazzo che attualmente ha 16 anni e una ragazza di poco più di 12 anni) vengano risarciti economicamente per le vessazioni subite, un fatto giuridico mai successo prima nei casi di violenza domestica.

Fonte foto: 123RF

La cifra idonea individuata dai giudici è quella di 10 mila euro a testa per entrambi gli adolescenti. A darne notizia è stato il quotidiano ‘La Provincia pavese’, che ha rilanciato la scelta delle toghe nell’edizione di oggi (martedì 10 maggio).

Le violenze domestiche e l’allontanamento dei ragazzi

I fatti risalgono al 2019. Erano stati gli stessi figli a denunciare i soprusi subiti dai genitori, inizialmente accusati di maltrattamenti in famiglia prima che il reato venisse derubricato in abuso di mezzi di correzione. La vicenda è stata seguita anche dal Tribunale per i minorenni di Milano, che ha disposto l’allontanamento dei due ragazzi dalla famiglia.

In realtà, come hanno spiegato durante l’udienza le legali che rappresentavano i figli, i voti scolastici erano sopra la sufficienza, ma evidentemente non a un livello tale da soddisfare il padre e la madre. Il difensore dei genitori ha sostenuto che nel frattempo sarebbe stato ricostruito un rapporto tra i due minori e la famiglia, ed ha annunciato ricorso in appello.

tribunale-milano Fonte foto: ANSA
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