Papà si ubriaca e chiude la figlia di 2 anni in una stanza senza cibo: ritrovata morta, inutili i soccorsi
In Kansas un uomo si è ubriacato per giorni lasciando morire di fame la figlia di 2 anni
Si è ubriacato per giorni, chiudendo i figli nelle loro stanze. La più piccola, di soli due anni, è morta di stenti. Il dramma si è consumato in Kansas, negli Stati Uniti d’America.
- Il racconto del fratello della vittima
- La figlia trovata morta dai soccorritori
- La madre aveva visto la figlia l'ultima volta il 26 dicembre 2020
Il racconto del fratello della vittima
Jeffrey Exon, 47 anni, è stato giudicato colpevole per la morte di sua figlia Aurora. Il fratello più grande della vittima, un bambino di 6 anni, ha spiegato alla giuria, che il padre li avrebbe rinchiusi nelle loro stanze per giorni, mentre lui dormiva. Alla fine del processo l’uomo è stato condannato.
In particolare, Exon avrebbe lasciato morire di fame la piccola Aurora, perché per giorni è rimasto intossicato ed incapace di prendersi cura di lei. Una vicenda tragica.
La figlia trovata morta dai soccorritori
La tragedia risale a gennaio 2021, quando la polizia ed i soccorritori, chiamati dall’uomo, hanno trovato la piccola di 2 anni senza vita e già fredda al tatto, fatto che ha spinto a credere che non fosse deceduta da poco bensì da diversi giorni.
In realtà il 47enne, al telefono aveva sostenuto che la bambina stava morendo di fame. Gli investigatori che si sono diretti a casa dell’uomo nella camera da letto hanno trovato cinque bottiglie di liquore vuote.
La madre aveva visto la figlia l’ultima volta il 26 dicembre 2020
L’uomo è stato condannato per omicidio di primo grado, pericolo aggravato per i bambini e omissione da parte di un genitore di denunciare la morte di un bambino.
La madre di Aurora, che non aveva la custodia dei due figli, ha visto sua figlia viva l’ultima volta il 26 dicembre del 2020.