Estradizione per Luca Cammalleri ma non per Filippo Mosca: perché deve restare ancora in carcere in Romania
Via libera all’estradizione per Luca Cammalleri, mentre l’amico Filippo Mosca dovrà attendere un nuovo approfondimento e rimane in carcere in Romania
È arrivata l’estradizione per Luca Cammalleri mentre, almeno per ora, l’amico Filippo Mosca rimane in carcere in Romania. I due amici di Caltanissetta erano stati arrestati nel maggio del 2023 e poi condannati per traffico internazionale di stupefacenti. La decisione di procedere con l’estradizione di Luca Cammalleri è stata presa dalla Corte di Appello di Caltanissetta.
- Niente estradizione per Filippo Mosca
- La condanna di Luca Cammalleri e Filippo Mosca in Romania
- Perché Filippo Mosca non è stato estradato in Italia
Niente estradizione per Filippo Mosca
Per il momento, invece, non è stata disposta l’estradizione di Filippo Mosca. Una decisione verrà probabilmente presa il 2 dicembre, dopo un approfondimento della Corte di Caltanissetta con il tribunale di Costanza, in Romania.
Già prima del pronunciamento del tribunale, le famiglie dei due ragazzi avevano espresso preoccupazione per lo stato di salute mentale di Luca Cammalleri e Filippo Mosca.
Nel riquadro: Filippo Mosca
La condanna di Luca Cammalleri e Filippo Mosca in Romania
I due amici di Caltanissetta erano stati arrestati mentre si trovavano in vacanza a Costanza, in Romania, nel maggio del 2023. Filippo Mosca e Luca Cammalleri erano finiti in manette insieme a una ragazza italiana che si era fatta recapitare un pacco nell’albergo in cui risiedevano i due giovani.
Al posto dei cosmetici, come aveva detto la ragazza, all’interno del pacco c’erano 150 grammi di droga di vario tipo. L’amica di Mosca e Cammalleri si è sempre assunto la piena responsabilità dell’accaduto, ma nonostante ciò i tre sono stati condannati dal tribunale romeno.
In primo e secondo grado Cammalleri e Mosca sono stati condannati rispettivamente a 8 anni e 2 mesi e 8 anni e 3 mesi di carcere. Condanna simile anche per la ragazza, anch’essa detenuta in carcere in Romania.
Perché Filippo Mosca non è stato estradato in Italia
A differenza di Cammalleri, Mosca è stato condannato per tre reati, compresa la detenzione per uso personale di cannabis che in Italia prevede la sola sanzione ammnistrativa. Il mese in più di condanna ha portato alla necessità di un approfondimento ulteriore tra il tribunale italiano e quello romeno.
I familiari speravano in uno sconto di pena per il venir meno dell’aggravante della transnazionalità, ma nonostante quest’ultima sia stata esclusa, la condanna è rimasta immutata. Lo scorso ottobre la madre di Filippo Mosca aveva potuto riabbracciare il figlio. Attualmente i due giovani di Caltanissetta hanno già scontato un anno e sei mesi di carcere e si trovano nel penitenziario di Bucarest, in Romania.
A più riprese i famigliari hanno denunciato le pessime condizioni di detenzione, a cominciare dalla mancanza di spazi e dalla scarsissima qualità dei pasti, chiedendo anche l’intervento della premier Giorgia Meloni.