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Paga un iPhone 14 quasi 35 mila euro e denuncia: come funziona la maxi truffa online degli addebiti bancari

Un giovane è stato derubato di ben 35 mila euro nel tentativo di acquistare un iPhone 14 da due malviventi, con la maxi truffa dei bonifici fasulli

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Due truffatori, un uomo e una donna residenti in provincia di Siracusa, sono riusciti a ottenere quasi 35 mila euro grazie alla vendita fittizia di uno smartphone di ultima generazione.

Truffa da 35 mila euro per l’acquisto di un iPhone

I due avevano messo in vendita online un iPhone 14 al prezzo di 400 euro. Un giovane di Bagnoli Irpino, in provincia di Avellino, si è mostrato interessato al prodotto.

Dopo un primo bonifico, i truffatori gli avrebbero inviato ripetutamente dei messaggi e delle e-mail convincendolo dell’esito negativo dell’operazione bancaria.

L’ignara vittima avrebbe ripetuto l’ordine di versamento numerose volte, fino ad arrivare a una somma totale di quasi 35 mila euro.

Truffatori trovati e denunciati dai Carabinieri

I due malviventi si sarebbero dunque resi irreperibili su ogni numero di telefono fornito, e il giovane si è diretto dai Carabinieri, denunciando l’accaduto.

Im militari hanno aperto un fascicolo e sono riusciti a identificare prontamente i truffatori, già noti alle autorità per via di altri tentativi di estorsione di denaro.

La coppia è stata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria, che dovrà prendere gli opportuni provvedimenti.

Attenzione alla truffa: come difendersi

Si tratta di un ennesimo caso di truffa online, che mette in evidenza la necessità di prestare molta attenzione ai pagamenti su internet e di verificare la reputazione del venditore prima di effettuare acquisti costosi.

In caso di sospetto o di eventuali criticità nell’acquisto, è sempre consigliabile rivolgersi alle forze dell’ordine per tutelare i propri diritti e denunciare eventuali illeciti.

Rimane da chiarire come sia stato possibile per il giovane inviare così tanti soldi allo stesso destinatario nel giro di poco tempo senza mettere in allerta il sistema bancario per movimenti sospetti.

carabinieri-macchina-automobile-1-1-3-1 Fonte foto: ANSA
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