Tommaso Foti di FdI contro le proteste pro Palestina degli studenti universitari: "Meglio mandarli a zappare"
Tommaso Foti di Fratelli d'Italia si scaglia contro le proteste degli studenti nelle università italiane contro la guerra nella Striscia di Gaza
Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, se la prende con gli studenti che in numerose università italiane (ma anche all’estero come in Usa e Francia) stanno protestando e manifestando in questi giorni contro la guerra d’Israele in Palestina. Lo ha fatto nella giornata di sabato 27 aprile a Pescara, dove è in corso la conferenza programmatica del partito della premier Giorgia Meloni.
“Quando io vedo nelle università dei fuori corso prevalentemente che pensano che la rivoluzione si realizzi rompendo l’accordo con questa o quella università israeliana perché così favoriamo la lotta del popolo palestinese, io mi chiedo se era meglio mandarli all’Università o a zappare dove avrebbero ottenuto migliori risultati”, ha detto Foti durante un panel sulla libertà religiosa.
Il parlamentare FdI ha parlato anche della legge “anti-moschee”, a sua prima firma, che introduce una stretta sui luoghi di culto non a norma (in particolare moschee e madrasse) e che ha ricevuto il primo via libera in commissione alla Camera.
“Vorrei sgombrare il campo che questa sia una legge anti, è una settimana che ci hanno nauseato con il termine anti, andiamo avanti”, ha detto Foti.
“Questa legge – ha aggiunto – dice che le associazioni del terzo settore se vogliono esercitare attività di culto lo fanno secondo” delle regole “per liberare una volta per tutte quelle che sono delle situazioni di abusivismo che non possiamo tollerare”.