Genova, papà ucciso dal figlio a colpi di mattarello e cacciavite
Il 28enne ha spiegato alla polizia di non aver voluto uccidere il padre, e di averlo colpito per difendersi
Un uomo di 62 anni è stato ucciso in un appartamento di San Biagio, frazione di Pontedecimo (Genova). Secondo quanto riporta l’Ansa, il figlio dell’uomo ha poi chiamato la polizia confessando di averlo colpito. Stando a quanto si apprende, l’omicidio si sarebbe verificato al culmine di una lite.
Pasquale Scalamandré, questo il nome della vittima, aveva un divieto di avvicinamento al nucleo familiare per maltrattamenti. Secondo quanto raccontato dal figlio 28enne, l’uomo si era recato ieri sera a casa dei figli cercando di convincere lui e il fratello 20enne a rimuovere la denuncia.
Il figlio più grande avrebbe allora colpito il padre con mattarello e cacciavite, uccidendolo, ma alla polizia ha detto di averlo fatto per difendersi. Lui è stato arrestato per omicidio aggravato dal vincolo di parentela, mentre il fratello 20enne è stato denunciato.
Fonte foto: ANSA