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Obbligo vaccinale per gli studenti? L'annuncio del ministro Roberto Speranza

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fatto il punto sulla situazione: dalla variante Omicron al Natale, passando per l'obbligo vaccinale

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto durante la trasmissione ‘Che tempo che fa’, in onda su Rai 3. Speranza ha spiegato che la situazione attuale, sia in Italia sia in Europa, “non è affatto semplice e che i numeri sono in crescita e tale crescita rischia di mettere in crisi le strutture sanitarie”. Ha poi parlato dell’obbligo vaccinale per gli studenti.

Speranza sulla terza dose e sul Natale

In merito alla terza dose, Speranza ha dichiarato che “bisogna tenere altissimo il livello attenzione e chiediamo uno sforzo in più ai cittadini nel rispettare le misure, dalle mascherine all’evitare gli assembramenti. Chiedo con forza di fare il possibile, abbiamo bisogno dello sforzo di tutti”.

“Chiediamo uno sforzo sulle vaccinazioni – ha aggiunto -: il mio invito è prenotarsi per la terza dose”.

Sul Natale, il ministro ha invocato la “massima precauzione“, chiedendo di “evitare il più possibile assembramenti durante le vacanze di Natale“.

Speranza sulla variante Omicron

speranza obbligo vaccinaleFonte foto: ANSA
Roberto Speranza, ministro della Salute

Per quel che riguarda la variante Omicron, Speranza ha spiegato che “oggi l’Italia ha un vantaggio perché la variante Omicron è meno diffusa: è chiaro che diventerà prevalente in tutta Europa, ma avere un vantaggio è importante perché al ritmo delle nostre vaccinazioni significa fare 5 milioni di richiami in 10 giorni e possiamo guadagnare dei giorni e avere uno scudo più forte”.

Speranza e l’obbligo vaccinale per gli studenti

Sull’obbligo vaccinale agli studenti, ha poi spiegato Speranza, “il governo è stato più prudente perché c’è un diritto essenziale che è quello all’istruzione. Ho letto la richiesta dei sindaci che merita di essere approfondita ma lo sforzo del governo è trovare condizioni per tutelare il più possibile la scuola”.

Per quanto concerne invece la fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni, “oltre 52 mila bambini hanno già fatto la prima dose e dentro questa cifra ci sono anche i miei due figli. Ringrazio il Sistema sanitario nazionale perché hanno trovato un clima accogliente e di festa. Invito i genitori a parlare con i pediatri, questa materia non lasciamola ai social o agli studi tv, ma fidiamoci dei nostri medici”.

Roberto Speranza Fonte foto: ANSA
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