Nuovi casi di Omicron, il Veneto verso la zona gialla per Natale: le parole di Zaia
Intervenuto questa mattina su Canale 5, il governatore ha parlato del rischio di nuove restrizioni per le feste
Nella giornata di oggi – martedì 7 dicembre 2021 – la regione Veneto fa registrare un balzo preoccupante nel monitoraggio dei casi positivi al Covid. Nelle ultime 24 ore i contagiati sono stati ben 2.960, un dato di molto superiore rispetto ai 1.709 di ieri.
Per fortuna i casi di decesso sono solamente 6, a conferma di come la situazione sia completamente cambiata rispetto a dodici mesi fa. Infatti nella prima settimana di dicembre 2020 il numero di nuovi infettati rimaneva costantemente sotto le 2 mila unità, ma i morti erano sempre più del doppio rispetto ad oggi. In crescita anche il dato degli attualmente positivi, che salgono a quota 40.648.
Le parole del governatore
Una situazione molto complicata, tanto da spingere il governatore leghista Luca Zaia a pronunciare parole forti e inquietanti su quello che sarà lo scenario della fase finale dell’anno nella sua regione .
Intervenuto nella trasmissione Mattino Cinque su Canale 5, il presidente veneto ha risposto così alle domande dei conduttori Federica Panicucci e Francesco Vecchi: “Se guardiamo in prospettiva e manteniamo questi incrementi quotidiani, sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla“.
“Siamo preoccupati per questa inesorabile crescita dei parametri. Oggi – ha proseguito Zaia, anticipando il report giornaliero – abbiamo 2.960 nuovi contagiati, e una grande mole di asintomatici”.
Poi una considerazione sulla campagna di immunizzazione, che sta aiutando nella lotta alla pandemia ma che rischia di non riuscire a sventare il tanto temuto cambio di fascia: “Il vaccino sta facendo il suo lavoro, ora abbiamo un quarto dei ricoverati rispetto alle precedenti ondate, ma dall’altro i parametri in parte sono da zona gialla”, ha concluso.
Il nuovo caso di variante Omicron
Inoltre è stato sequenziato un secondo caso di variante “Omicron” del virus Sars-Cov2. Si tratta – ha aggiunto Zaia – di una donna di 77 anni, residente a Padova. Al momento è stata sottoposta a terapia monoclonale.
La prima persona contagiata dalla variante era stata registrata lo scorso 3 dicembre. Si tratta di un 40enne vicentino, tornato da poco dal Sudafrica. La moglie e uno dei figli invece erano stati contagiati dalla variante Delta, contratta probabilmente in altre occasioni.
Un altro sequenziamento è in corso sulla figlia più piccola della coppia. Zaia ci ha tenuto a specificare come tutti si trovino in buone condizioni di salute.