Muore di Covid dopo ore di attesa in ambulanza a Sulmona
L'80enne è deceduto in attesa dell'esito del test molecolare dopo essere risultato positivo al coronavirus con il tampone rapido
Un 80enne originario di Roma, Attilio Caranfa, e domiciliato a Villalago (L’Aquila) è morto nella stanza dell’ex pronto soccorso di Sulmona dopo essere risultato positivo al coronavirus. L’uomo ha trascorso tutto il pomeriggio di giovedì 5 novembre in ambulanza, e parte della nottata nella zona pre–triage, fino a quando è stato sistemato nell’area Covid-19 ricavata negli spazi dell’ospedale prima dedicati alle emergenze. Ne dà notizia l’Ansa.
La morte dell’uomo sarebbe strettamente connessa alla gestione dei pazienti che attendono la diagnosi, il tampone e il ricovero. L’ospedale di Sulmona non sarebbe infatti attrezzato per accogliere le persone con sospetto di positività. Attilio Caranfa era risultato positivo al test rapido ed è morto in attesa dell’esito di quello molecolare. L’autopsia chiarirà se il decesso possa essere collegato, come sembra, a Covid-19.
Gli operatori sanitari hanno minacciato di passare alle vie legali e chiedere l’intervento dei Nas per far scattare gli accertamenti e i controlli degli spazi, definiti dall’Ansa “una vera e propria area Covid abusiva” che sta ospitando fino a 10 pazienti senza una zona a pressione negativa e quanto serve per il trattamento dei pazienti con sintomi legati al coronavirus.
I Carabinieri, sollecitati dal personale del reparto, potrebbero intervenire per verificare se la morte dell’anziano potesse essere evitata con un’area attrezzata adeguatamente per l’emergenza sanitaria. Nel mentre è scattata un’indagine interna per chiarire le circostanze del decesso.