Migranti in isolamento, boom di positivi: esplode la rivolta
Sono 60 i positivi su 72 migranti in una struttura di Sassari: tra loro è esplosa la rivolta contro l'isolamento
Esplode la rivolta tra i migranti in isolamento per coronavirus al centro di accoglienza nell’hotel Pagi a Predda Niedda, alla periferia di Sassari. Tra i 72 ospiti nella struttura, quasi la totalità, ovvero 60, sono risultati positivi. I migranti, come riporta Ansa, si sono ribellati contro l’isolamento e chiedono di fare al più presto un secondo tampone.
I ribelli hanno lanciato per strada oggetti, olio, vernice e sul posto è intervenuta la polizia in tenuta antisommossa per riportare la situazione alla calma. Il clima è ancora teso e le forze dell’ordine sono ancora nel centro per tenere sotto controllo la protesta.
Sulla questione dei migranti era intervenuto anche il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa: “È opportuno che il partenariato tra Unione europea e Unione africana si rifletta in una migliore cooperazione in materia migratoria”.
Rivolta dei migranti, un caso anche a Milano
Intanto, la Procura di Milano proprio oggi ha aperto un’indagine sulla protesta con alcuni danneggiamenti che si è verificata nel pomeriggio di ieri nel Cpr (Centro permanente per i rimpatri) di via Corelli, alla periferia di Milano.
In quell’occasione i migranti, in gran parte tunisini, hanno inscenato una protesta utilizzando degli estintori, cosa che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine che hanno riportato poi la situazione sotto controllo. Nel corso della protesta due migranti di 22 e 23 anni sono rimasti feriti in condizioni non gravi e sono stati portati in ospedale, mentre altri due sono stati medicati su posto. Alcuni migranti sono già stati identificati e denunciati.