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Mafia per indicare il siciliano, polemica sul libro scolastico

Polemiche in Sicilia per un libro di testo per le scuole elementari che associa la mafia al dialetto regionale

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Polemiche in Sicilia per un libro di testo destinato alle elementari che associa la mafia al dialetto regionale. “No al binomio mafia-Sicilia. È vergognoso che l’Isola ed i siciliani vengano offesi in un libro destinato alle scuole”, hanno scritto in una nota congiunta Antonio Ferrante e Aurora Ferreri, presidente e membro del Pd regionale, che hanno sollevato il caso chiedendo il ritiro del testo.

Il testo in questione, riporta il Corriere della Sera, è “Leggere è”, edito dalla Mondadori. In una pagina dedicata alle origini dell’italiano viene indicato che è una lingua che deriva dal latino. Vengono poi elencate una serie di parole che derivano dal greco, dall’arabo, dalle lingue germaniche, da lingue parlate in Spagna e da “lingue e dialetti parlati in città o regioni italiane”.

Segue quindi un elenco di termini ai quali vengono accostati dialetti delle diverse aree della penisola. Il passaggio contestato è in questo punto: tra le parole elencate c’è “mafia”, che viene indicato tra parentesi con “siciliano”.

“È vergognoso che la Sicilia e i siciliani vengano offesi in un testo scolastico, peraltro con un accostamento che di dialettale non ha proprio nulla”, hanno affermato i due esponenti del Pd siciliano.

“Una casa editrice storica e autorevole come la Mondadori dovrebbe sapere – spiegano – che non è ancora certa l’etimologia della parola mafia e che, in ogni caso, da nessuna parte viene considerato un termine dialettale. Ma anche qualora così fosse, sarebbe altrettanto grave che venga scelto per rappresentare la Sicilia un termine che è sinonimo di dolore, morte e criminalità”.

Mondadori in una nota ha replicato che “quanto segnalato si riferisce a un’edizione del 2019. La nuova versione dell’opera, pubblicata a inizio 2020 e in commercio con il titolo ‘Parole in cerchio’, già recepisce una variazione di quell’esempio specifico. E sulla piattaforma Hub Scuola è inoltre disponibile la versione digitale aggiornata anche del testo del 2019. La casa editrice si scusa con chiunque si sia sentito urtato da tale contenuto”.

Fonte foto: 123RF
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