Israele, bombardato il grattacielo dei media: il video del crollo
L'aviazione israeliana ha bombardato un palazzo di Gaza che ospita le sedi di Al Jazeera e Associated Press
L’aviazione israeliana ha colpito, dopo un breve preavviso, il grattacielo al-Jala, nel pieno centro di Gaza. Lo ha riferito la radio militare israeliana. Nei piani alti ci sono le sedi di Al-Jazeera e di agenzie internazionali di informazione, tra cui l’Associated Press. Gli altri piani sono occupati da uffici commerciali. Video diffusi sul web mostrano che, dopo l’attacco, il grattacielo al-Jala è crollato.
Poco dopo l’abbattimento del grattacielo al-Jala, il portavoce militare israeliano ha affermato in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’: “Hamas ha trasformato zone residenziali a Gaza in postazioni militari. Usa edifici elevati a Gaza per fini militari di vario genere come la raccolta di informazioni di intelligence, la progettazione di attacchi, operazioni di comando e controllo, e per le comunicazioni”.
Poi ha aggiunto: “Quando Hamas utilizza un edificio elevato per fini militari, esso diventa un obiettivo militare legittimo. Il diritto internazionale è chiaro”.
Il portavoce ha anche spiegato che la aviazione israeliana ha avuto cura di non colpire civili, “ricorrendo a messaggi sms” e “colpendo preventivamente il tetto” dell’edificio con un primo attacco di avvertimento “che fa rumore e non danni” e “lascia tempo a sufficienza per abbandonare l’edificio”.
“Tutti i grattacieli colpiti da Israele erano sfruttati per fini militari”, ha ribadito il portavoce.
Poco dopo il portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, ala militare di Hamas, ha preannunciato: “La nostra reazione scuoterà Israele. Ora state a guardare”.
Israele-Palestina: la situazione
Anche questa notte sono proseguiti gli attacchi aerei e il lancio di razzi. Come riporta l”Ansa’, dall’inizio del conflitto, da Gaza sono stati lanciati circa 2.300 razzi verso Israele. Di questi, ha detto l’esercito, 1.000 sono stati intercettati dal sistema di difesa antimissili Iron Dome. Secondo la stessa fonte, circa 380 sono ricaduti all’interno del territorio di Gaza.
Nel sesto giorno di attacchi aerei israeliani consecutivi sulla striscia di Gaza il ministero della sanità di Hamas ha detto che il numero aggiornato dei morti è di 139 persone, inclusi 39 bambini. Mille la stima dei feriti.