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Isola d'Elba, cuoco picchiato a morte: è stato trovato senza vita in uno scantinato. Fermato un 24enne

Un uomo di 52 anni è stato trovato morto in uno scantinato a Portoferraio sull'Isola d'Elba. I carabinieri hanno fermato un 24enne per l'omicidio

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Picchiato a morte con un bastone e poi rapinato. Sarebbe stato ucciso così Angelo Carugati, 52 anni, trovato morto in uno scantinato del centro di Portoferraio sull’Isola d’Elba. L’uomo sospettato di essere l’autore dell’omicidio, un ragazzo di 24 anni, è stato fermato dai carabinieri.

Portoferraio, 52enne trovato morto in uno scantinato

Come riporta Ansa, l’uomo è stato trovato morto nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 febbraio in uno scantinato adibito a dormitorio di fortuna nel centro storico di Portoferraio (Livorno).

Sarebbe stato un conoscente a trovarlo a terra attorno alle 4 e a chiamare i carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Isola d'Elba, cuoco picchiato a morte: è stato trovato senza vita in uno scantinato. Fermato un 24enne

L’uomo picchiato a morte

Angelo Carugati, 52 anni, era originario di Milano ma da anni residente sull’isola d’Elba. Lavorava come aiuto cuoco nelle cucine di alcuni ristoranti e in passato aveva effettuato alcuni lavori saltuari al porto.

I carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno subito avviato le indagini con l’ausilio del nucleo investigativo di Livorno e della squadra investigazioni scientifiche del reparto operativo di Firenze. Dai primi accertamenti sul corpo è emerso che l’uomo è stato ucciso a botte, colpito con calci e pugni e un bastone.

Nel giro di poche ore gli investigatori, grazie anche ad alcune testimonianze raccolte, sono riusciti a risalire all’uomo sospettato di essere l’autore del brutale omicidio.

Fermato un ragazzo di 24 anni

Il presunto assassino di Angelo Carugati, riferisce Ansa, è un giovane di 24 anni con diversi precedenti di polizia. I carabinieri lo hanno rintracciato poche ore dopo il delitto e fermato con le accuse di omicidio volontario e rapina. Il giovane è stato trasferito nel carcere di Livorno in attesa dell’udienza di convalida.

Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti e riportata dal Corriere della Sera, i due si conoscevano e avrebbero passato la serata assieme. Ad un certo punto però sarebbe successo qualcosa, forse una lite.

Il giovane avrebbe aggredito il 52enne nella stanzetta con due brandine che la vittima usava come riparo per la notte. Lo avrebbe colpito ripetutamente con calci e pugni e con un bastone, fino ad ucciderlo. E lo avrebbe rapinato, portando via orologio, cellulare e vestiti.

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carabinieri Fonte foto: ANSA
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