Il nonno furbetto del Telepass è stato assolto: non aveva pagato i pedaggi per un totale di 4 mila euro
Per due anni ha viaggiato in autostrada senza pagare il pedaggio: assolto il nonno furbetto del Telepass denunciato da società Autostrade
Il nonno 83enne, detto il “furbetto del Telepass“, è stato assolto dal tribunale di Frosinone. Per due anni aveva viaggiato di notte in autostrada accodandosi ad altre auto per passare il casello senza pagare il pedaggio e per questo era stato denunciato dalla società Autostrade. L’anziano viveva in una casa di riposo di Fiuggi.
Assolto il nonno furbetto del Telepass
Come riporta ‘Ansa’, la vicenda del nonno furbetto del Telepass si è conclusa felicemente per l’anziano.
La sentenza è arrivata martedì 31 ottobre dal tribunale di Frosinone, dove il giudice monocratico Marta Tamburro lo ha assolto.
Il nonno furbetto del Telepass è stato assolto dal tribunale di Frosinone: era stato denunciato da Autostrade Italiane per non aver pagato 4 mila euro di pedaggi
L’avvocato difensore dell’83enne, Giuseppe Lo Vecchio, ha fatto notare alla corte che l’accusa non avrebbe mai prodotto una documentazione necessaria per dimostrare i presunti reati.
L’avvocato ha aggiunto che la società non ha prodotto fatture, fotografie né ha coinvolto testimoni che dimostrassero l’insolvenza dell’anziano.
La società autostrade, infatti, aveva denunciato l’anziano per insolvenza fraudolenta.
Cosa faceva l’anziano
Per l’83enne l’autostrada doveva essere “libera e di tutti”, e per questo non intendeva pagare il pedaggio.
Ospite di una casa di riposo di Fiuggi, il nonno si annoiava al punto di preferire salire sulla sua auto e immettersi nell’autostrada.
Come la società Autostrade avrebbe notato da alcuni filmati, l’anziano stazionava all’ingresso del casello dell’A1 Fiuggi-Anagni fino all’arrivo di altre vetture o mezzi pesanti verso la corsia riservata agli utenti Telepass.
A quel punto l’83enne si metteva in moto e si accodava alle altre auto per evitare di pagare il pedaggio.
Nel marzo 2023 l’uomo era stato raggiunto dalla notifica della Procura di Roma che lo avvisava sulla chiusura delle indagini a suo carico.
Due anni tra Roma e Caserta
Come riporta anche ‘La Cronaca 24’, l’anziano si sarebbe spostato per due anni con queste modalità, raggiungendo ora Roma e ora Napoli, ora la Reggia di Caserta e ora Pompei.
Il totale dei pedaggi non corrisposti tra il 2020 e il 2022, quindi, avrebbe raggiunto un valore di circa 4 mila euro.
Nessuna condanna, infine, per la mancanza di prove.