Idrossiclorochina, ok del Consiglio di Stato: attacco di Burioni
Il virologo Roberto Burioni ha criticato il via libera del Consiglio di Stato all'uso dell'idrossiclorochina nelle cure anti Covid
Il virologo Roberto Burioni è tornato a parlare dell’utilizzo dell’idrossiclorochina come cura anti Covid, dopo il recente via libera all’uso del Consiglio di Stato, decisione già duramente criticata dall’infettivologo Matteo Bassetti. Burioni, già protagonista di una discussione con Matteo Salvini sull’idrossiclorochina, ha commentato la notizia sulle pagine di ‘La Stampa’.
Queste le parole dell’esperto: “Si sancisce che i medici sono liberi di prescrivere ai loro pazienti affetti da Covid-19 un farmaco che la scienza ha definito essere inefficace e pericoloso“.
Ancora Burioni: “In Italia abbiamo un’idea molto singolare di ‘libertà‘”.
Sull’ormai imminente arrivo del vaccino anti Covid in Italia, il virologo ha invece detto: “Il vaccino funziona, non dobbiamo perdere tempo“.
Nella puntata di ‘Che Tempo Che Fa’ di domenica 13 dicembre, Roberto Burioni illustrerà in televisione i risultati del vaccino Pfizer.
Nella precedente puntata della trasmissione Rai, il virologo Burioni aveva già messo in guardia tutti sui rischi di un ritardo nella vaccinazione anti Covid.
L’avvertimento dell’esperto: “Se dovessimo perdere un mese o un mese e mezzo, non ci sarebbero solo migliaia di morti ma anche un ritorno ritardato alla vita normale”.
E poi: “Il virus è un nemico particolarmente vile, sfrutta il nostro sentimento per contagiare, far ammalare e uccidere”.