Greta Thunberg accusa Israele di crimini di guerra e genocidio dei palestinesi a Gaza: poi l'attacco ad Hamas
Greta Thunberg si scaglia contro Israele e Hamas per la guerra in atto, con l'accusa a entrambe di terribili genocidi
Greta Thunberg e gli attivisti di Fridays For Future Svezia tornano a parlare della guerra tra Israele e Hamas e del genocidio in atto a Gaza. Parole, quella della leader dei giovani ambientalisti, che sanno di condanna tanto per Israele quanto per Hamas, con un duro e chiaro attacco da parte della 20enne.
L’attacco di Greta Thunberg a Israele
Gli attivisti di Fridays For Future Svezia e Greta Thunberg sono tornati a intervenire sulla guerra a Gaza accusando Israele di aver commesso crimini di guerra e atti di genocidio. In un articolo pubblicato sull’Aftonbladet e sul Guardian, infatti, il gruppo punta il dito contro Israele per i barbari attacchi nella guerra contro Hamas, un conflitto che sta portando alla morte di migliaia di innocenti.
Per Thunberg, infatti, nulla può “legittimare i crimini di guerra in corso da parte di Israele“. E a Israele è data la colpa di aver messo in atto un genocidio che non può essere definito “auto difesa, ne è in alcun modo una risposta proporzionata”.
Fridays For Future Svezia, il movimento fondato per gli scioperi del venerdì in protesta contro la mancata azione dei governi per fare fronte ai cambiamenti climatici, “è sempre intervenuta laddove la gente soffre” hanno fatto sapere nell’articolo sul Guardian e Aftonbladet. Il gruppo, infatti, si è sempre prodigato per la gente che “è costretta a lasciare le proprie case o viene uccisa, non importa quale sia la causa”.
Le parole contro Hamas
Ma nell’articolo pubblicato sulle due testate, questa volta Greta Thunberg non si ferma a puntare il dito solo contro Israele. A essere presa di mira è anche Hamas, che per prima ha attaccato Israele dando di fatto il via al conflitto.
La leader degli attivisti di Fridays For Future, infatti, accusa Hamas di aver messo in atto “gli orribili assassini commessi contro civili israeliani“.
La richiesta di Thunberg
Parole, quelle di Thunberg e degli attivisti, che si spera non passino inosservate. Per questo il gruppo è stato chiaro con le richieste.
“Tutti quelli che si esprimono su questa crisi hanno la responsabilità di distinguere fra Hamas, i musulmani, i palestinesi, e fra lo stato di Israele, gli ebrei e gli israeliani”, sottolineano.