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Giorno della Memoria, il 27 gennaio si ricorda la Shoah: le iniziative principali, da Liliana Segre ai musei

Da diversi anni, il 27 gennaio si celebra il "Giorno della Memoria" per ricordare le vittime della Shoah: perché è stato scelto proprio questo giorno

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Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, ricorrenza nata per ricordare le vittime della Shoah, ossia dell’Olocausto. Si tratta di una data importantissima per la storia dell’Europa e del mondo, istituita per non dimenticare quanto successo alle persone perseguitate, sterminate e umiliate dalla Germania nazista tra gli anni ’30 e ’40 del Novecento.

Perché il Giorno della Memoria è il 27 gennaio

Ma perché il Giorno della Memoria è il 27 gennaio?

La data è stata scelta ufficialmente dall’Onu nel 2005, perché il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa erano giunte nella città di Auschwitz, scoprendo poi il noto campo di concentramento, divenuto tristemente il simbolo dello sterminio di ebrei (secondo le stime, tra tutti i centri di detenzione, il numero di quelli uccisi oscilla tra i 5 e i 6 milioni), omosessuali e altre categorie ritenute ‘indesiderabili’ o ‘inferiori’ dai nazisti.

giorno della memoria pietra d'inciampoFonte foto: ANSA
La pietra d’inciampo nel carcere di San Vittore a Milano in memoria della guardia carceraria Andrea Schivo

Le truppe russe hanno liberato i prigionieri superstiti, i primi a raccontare al mondo gli orrori vissuti..

In Italia, il Giorno della Memoria viene celebrato il 27 gennaio già dal 2000, con la legge n. 211 del 20 luglio 2000.

Le iniziative del 2023 in tv: Liliana Segre con Fabio Fazio

Ogni anno, sono moltissime le iniziative previste per il Giorno della Memoria.

La Rai, per esempio, lo celebra con un fitto palinsesto che vede coinvolte reti, testate tv e radio, e piattaforme web. Tra gli appuntamenti principali:

  • venerdì 27 gennaio, ore 9:55, Rai 1: diretta a cura del Tg1, per seguire le celebrazioni ufficiali dal Palazzo del Quirinale;
  • venerdì 27 gennaio, ore 20:30, Rai 1: “Binario 21”, Fabio Fazio e la senatrice a vita Liliana Segre tornano indietro di 79 anni per ricordare quella giornata del 1944, quando l’allora 13enne venne deportata ad Auschwitz insieme ad altre 604 persone: di loro, ne tornarono solo in 22.

Le iniziative del 2023 in tutta Italia

Il Ministero dell’Istruzione ha rilasciato una nota rivolta alle scuole, relativa all’iniziativa ‘Rete italiana della Memoria‘: si tratta di una rete fra musei e memoriali della Shoah, che “impongono di riflettere sul valore irrinunciabile del rispetto dei diritti umani, contro ogni forma di intolleranza e violenza”.

Milano saranno ricordate 26 persone in 19 indirizzi diversi della città con delle pietre di inciampo: dal 2017, sono 171 le persone ricordate attraverso questi simboli, in 135 indirizzi diversi. La prima pietra posata a Milano è stata quella dedicata ad Alberto Segre, padre della senatrice a vita Liliana, il 19 gennaio 2017.

La Direzione regionale Musei Campania rinnova l’invito a coltivare la memoria nei musei dove, il 27 gennaio, risuonerà la grande musica classica, con omaggi alla cultura musicale ebraica.

In Emilia-Romagna, sono oltre 300 gli appuntamenti promossi da Comuni, associazioni, scuole, istituti o fondazioni.

liliana-segre-giorno-della-memoria Fonte foto: ANSA
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