Gasparri insulta la Cina, scoppia l'incidente diplomatico sui social
Il senatore Maurizio Gasparri si scaglia contro la Cina via social, in un botta e risposta con l'ambasciata cinese in Italia
Il senatore Maurizio Gasparri ha scritto un duro post contro la Cina che non è passato inosservato a livello internazionale. Il parlamentare ha dichiarato via Twitter che è un “bene che nel medagliere delle Olimpiadi gli Usa superino la Cina, che diffonde virus e inquina il pianeta. La Cina è la vergogna del mondo. È un dovere disprezzare la Cina“.
Gasparri insulta la Cina, la risposta dell’ambasciata
A stretto giro, sempre sul social azzurro, è arrivata la replica dell’ambasciata cinese in Italia. “Le calunnie contro la Cina del senatore Maurizio Gasparri sono un’istigazione alla discriminazione e all’odio. Le condanniamo fermamente. Il rispetto per un altro Paese e il suo popolo è il minimo che ci si dovrebbe aspettare da un parlamentare. Purtroppo ha fallito miseramente“.
E ancora: “Questo atto ingiurioso merita solo disprezzo. Siamo invece fortemente convinti che i rapporti tra Italia e Cina, l’amicizia e la cooperazione tra i due popoli si svilupperanno costantemente, inalterati dal virus dell’odio politico“.
Gasparri replica all’ambasciata e parla di “Cinavirus”
Maurizio Gasparri ha poi pubblicato un video per rispondere all’ambasciata: “I cinesi si sono offesi per qualche mia battuta sulla rete. Io ribadisco che la Cina nega ogni tipo di diritto: inquina, reprime con la violenza, fa concorrenza sleale al resto del mondo, non dice la verità sul coronavirus. Sfido le autorità cinesi a un pubblico dibattito!”.
Nel video ha parlato del “Cinavirus“, dell’assenza di libere elezoni e sindacati a tutela dei lavoratori, evidenziando il fatto che il Paese orientale sarebbe quello con il più alto tasso di inquinamento del mondo e quello meno rispettoso dei trattati internazionali per l’ambiente.