Ipotesi unione Forza Italia-Lega, la reazione di Berlusconi
Il Cavaliere, in una lettera a Il Foglio, ha smentito le voci di un possibile scioglimento del partito in favore della fusione con la Lega di Salvini
Dopo aver attaccato il movimento di Mara Carfagna “Voce Libera”, visto come una minaccia di separazione dal partito, il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha risposto alle voci di un possibile scioglimento della forza politica in favore di una possibile fusione con la Lega.
In una lettera scritta a Il Foglio, giornale che per primo aveva ipotizzato la rottura in Fi, l’ex premier ha dichiarato: “L’articolo pubblicato dal Foglio, a firma di Salvatore Merlo, contiene una serie di notizie che costituiscono l’esatto opposto della realtà e delle prospettive di Forza Italia. Non soltanto non esiste alcun progetto di scioglimento o di confluenza di Forza Italia nella Lega, ma siamo al contrario impegnati sul fronte del rinnovamento e dell’allargamento”.
“Proprio ieri ho affidato a due giovani e bravi sindaci la responsabilità del nostro Movimento in due importanti regioni. Il progetto che ho definito l’Altra Italia serve per recuperare il voto di milioni di italiani che oggi non partecipano, ma che si definiscono moderati, liberali o conservatori” ha sottolineato Berlusconi.
Il Cavaliere ha poi proseguito: “Va da sé che per fare questo occorre una forza politica come la nostra, liberale, cattolica, riformatrice, lealmente alleata ma anche ben distinta dalla destra sovranista, che è diversa da noi per idee, per stile, per elettorato.”
“Il centro-destra che noi abbiamo fondato e portato a governare si è sempre basato e dovrà continuare a basarsi in futuro sull’equilibrio fra la sua componente di centro liberale e quella della destra sovranista. Il resto, cerchi magici, sollecitazioni dei miei familiari, ipotesi di ritiro o di confluenza, sono esercizi di fantasia, che raccolgono vecchi quanto infondati pettegolezzi” ha ribadito.
Infine il presidente di Forza Italia ha sottolineato: “Non vi è alcun cerchio magico, né permetterei che esistesse, ma solo collaboratori leali e generosi, e la mia famiglia si è sempre tenuta ben lontana dalle questioni che riguardano il mio impegno in politica. Dunque nessuna confluenza. Al contrario, un importante futuro nel quale sento il dovere di continuare ad essere protagonista, ma che non riguarda la mia persona bensì l’avvenire del nostro Paese”.