Fontana, l'annuncio "difficile" sulle mascherine: nuova data
Sarà obbligatoria fino al 30 giugno: per Attilio Fontana si è trattato di una decisione "difficile" da prendere
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha annunciato la nuova data in merito all’obbligo di indossare le mascherine negli spazi pubblici: “Ho deciso di mantenere l’obbligo delle mascherine sino al 30 giugno – ha scritto in un post su Facebook -, un decisione difficile ma supportata da evidenze scientifiche e dal recente studio americano coordinato dal premio Nobel per la chimica Mario J. Molina dell’Università della California”.
Lo studio citato da Fontana è stato pubblicato su Pnas, rivista scientifica americana e “afferma che grazie all’uso delle mascherine abbiamo evitato 78.000 contagi e ovviamente altre vittime”, come riportato dallo stesso Fontana.
“Ho chiesto – ha aggiunto – questo ulteriore sacrificio ai lombardi, che dovranno sopportare anche il caldo di giugno ma non possiamo abbassare la guardia, non possiamo cedere ad un virus subdolo, invisibile e sempre pronto a colpirci”.
Nel suo post su Facebook, il presidente della regione ha parlato anche delle polemiche sulla Sanità: “Il tempo è galantuomo e dopo le offese, gli insulti e le minacce la verità sul buon operato della Regione Lombardia sta emergendo dalle inchieste e dai dati ufficiali”.
“Restano i pochi incivili da tastiera a promuovere infondate tesi complottiste – ha concluso Attilio Fontana -, false e prive di ogni ragionevole fondamento mentre la verità sta emergendo con tutta la sua forza”.
In merito alla questione Sanità, come riporta Ansa, è fissata per lunedì prossimo una riunione dei capigruppo e dei capi delegazione dei partiti di maggioranza in Lombardia con il presidente della Regione Attilio Fontana.
Coronavirus, la situazione in Lombardia
Intanto, secondo il bollettino della Lombardia, con 9.474 tamponi effettuati è di 210 il numero di nuovi positivi: una percentuale quindi del 2,2% rispetto ai tamponi. Dall’inizio dell’epidemia, sono dunque 91.414 i contagiati. Sono 23 i decessi registrati per un totale di 16.428, mentre continua a scendere il numero dei ricoverati: 96 in terapia intensiva (uno meno di ieri) e 2.252 negli altri reparti (in diminuzione di 105).
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Fonte foto: Ansa