Firenze, bimba di 4 mesi muore per meningite fulminante
Una piccola di 4 mesi è stata uccisa da una forma grave di infezione alle meningi dopo essere stata ricoverata
Nella notte tra sabato e domenica scorsa al Meyer di Firenze, una bimba di appena quattro mesi è morta a causa di una meningite fulminante. La neonata era stata porta dai genitori di origini cingalesi all’ospedale pediatrico dove era ricoverata da alcuni giorni, lo riporta La Nazione.
Firenze, bimba di 4 mesi muore per meningite fulminante: le cause
Visitata la bambina i medici del Mayer si sono subito resi conto di trovarsi di fronte a una forma grave di infezione delle meningi. Immediatamente sono cominciate le cure nel reparto di rianimazione, ma per la bimba di 4 mesi non c’è stato nulla da fare.
Sebbene questa malattia può essere provocata da cause diverse, con effetti diversi, secondo i medici in questo caso la bambina sarebbe entrata in contatto con un batterio molto comune, di solito non particolarmente preoccupante o pericoloso.
Nonostante i genitori non abbiano perso tempo nel portare la figlia in ospedale per affidarla alle cure dei dottori, la malattia ha avuto uno sviluppo repentino, rivelandosi alla fine mortale.
Firenze, bimba di 4 mesi muore per meningite fulminante: nessuna profilassi per i familiari
Per adesso non è stato prevista alcuna profilassi per i familiari, che solitamente scatta in presenza di meningite batterica da meningococco. Secondo i medici non vi sarebbero i presupposti per rischi alla salute delle persone che hanno avuto contatti con la bambina.
Le cause di questa patologia possono essere differenti: dalle forme virali più lievi provocate dagli Herpesvirus che causano ad esempio anche herpes, varicella, sesta malattia e mononucleosi, oppure dagli Enterovirus, legati all’apparato digerente. Più rara e più pericolosa la meningite di tipo batterico, da meningococco, ma anche da altri batteri più aggressivi. Le conseguenze in questo caso possono essere molto più gravi e per questo si attivano procedure immediate per evitare la diffusione del contagio.