Elon Musk prende in giro Apple per il prezzo del Vision Pro: il paragone coi funghi allucinogeni fa discutere
Elon Musk ha scherzato sul prezzo del nuovo visore per realtà virtuale di Apple, paragonandolo a dei funghi allucinogeni
Elon Musk torna a far discutere su Twitter. Il proprietario del social, nonché di Tesla e di SpaceX, ha commentato con un post ironico l’annuncio di Apple del nuovo visore per la realtà virtuale Vision Pro, paragonandolo a dei funghi allucinogeni.
Il tweet di Elon Musk
Il 5 giugno Apple annuncia, durante un evento, il suo ingresso nel mercato della realtà virtuale, con Vision Pro. Un passo avanti in queste tecnologie, con tutta la spinta del marketing di una delle migliori aziende al mondo nel vendere e confezionare i propri prodotti.
Non tutti sono rimasti stupiti da queste innovazioni, sicuramente non il proprietario di Twitter Elon Musk. Il miliardario sudafricano ha commentato l’annuncio nel suo stile, con un post ironico proprio sul social di sua proprietà.
— Elon Musk (@elonmusk) June 9, 2023
Nel meme Musk fa leva sul prezzo della realtà aumentata di Apple, circa 3.500 dollari, paragonandolo ai 20 dollari del prezzo di un una bustina di funghi allucinogeni, categorizzati anch’essi nella battuta come realtà aumentata.
Il visore di Apple
Vision Pro è, stando a quanto presentato nel video di Apple, uno dei più significativi passi avanti nella tecnologia di realtà virtuale. Combina alcune delle funzionalità più avanzate dei suoi concorrenti con un design e una versatilità che solo la casa di Cupertino sa dare.
Le telecamere del visore permettono di continuare a vedere la stanza in cui ci si trova, e anche di modificarla a piacimento, immergendosi quanto si vuole nel mondo virtuale.
Non c’è nessun metaverso, soltanto un’integrazione delle funzionalità di internet nello spazio che circonda l’utente. I comandi manuali permettono di interagire con naturalezza, senza bisogno di controller o telecomandi.
I progetti futuristici di Elon: cos’è Neuralink
Dietro all’ironia di Musk potrebbe celarsi un briciolo di invidia per i progressi di Apple in campo tecnologico. Da anni l’imprenditore finanzia infatti una delle tecnologie più futuristiche in sviluppo: Neuralink.
Il suo obiettivo è creare interfacce neurali che permettano alle persone di controllare sia hardware, come ad esempio delle protesi, che software, con il solo pensiero. Quest’ultima parte è quella che interessa di più al proprietario di Twitter.
La società è stata fondata nel 2017 ed è finanziata da altri imprenditori, ma al momento si è concentrata solo sulla fase di ricerca e sviluppo, senza rilasciare prodotti.