Elezioni in Francia, urne aperte per il ballottaggio Macron-Le Pen: in gioco c'è il futuro dell'Ue
La posta in gioco nelle elezioni in Francia è alta e riguarda non solo la scelta tra Macron e Le Pen, ma l'eventuale riassetto dell'Unione europea
Come nel 2017, Emmanuel Macron e Marine Le Pen si affrontano nel ballottaggio delle presidenziali. La Francia segue con il fiato sospeso le elezioni, ma lo stesso si può dire nel resto d’Europa. Il ballottaggio francese, infatti, arriva in una fase estremamente delicata per il futuro dell’Unione, chiamata ad assumere una posizione coesa di fronte alla crisi ucraina. Una coesione che, secondo diversi osservatori, l’eventuale vittoria di Marine Le Pen potrebbe mettere a rischio, vista la storica vicinanza tra l’esponente politica francese e il presidente della Russia. Alle ore 12 l’affluenza alle urne è del 26,41%, due punti in meno circa rispetto al ballottaggio del 2017.
- Elezioni in Francia, la posizione di Le Pen sulla Russia
- Elezioni in Francia, c'è il rischio di una Frexit?
- Elezioni in Francia, si vota fino alle 20 nelle grandi città
Elezioni in Francia, la posizione di Le Pen sulla Russia
Accuse che Macron, nell’ultimo dibattito televisivo, non ha mancato di ricordare, sostenendo che il partito di Marine Le Pen sia stato finanziato proprio dalla Russia di Putin.
Nei giorni scorsi, pur prendendo le distanze dall’invasione della Russia in Ucraina, Le Pen ha espresso un certo scetticismo sull’efficacia delle sanzioni contro Mosca e si è detta pronta a impegnarsi per un riavvicinamento tra Russia e Nato.
Intervistata dal quotidiano francese Ouest France, Le Pen ha giustificato l’astensione dei Paesi che finora non si sono schierati apertamente contro la Russia, ricordando che la Francia ha relazioni con stati, come l’Arabia Saudita, “che hanno fatto cose terribili”.
Elezioni in Francia, c’è il rischio di una Frexit?
Pur avendo in parte abbandonato le posizioni estremiste del 2017 sull’Unione Europea, Le Pen continua ad avere una visione diversa del futuro dell’Ue.
“Il punto non è smontare l’Unione europea, ma riorientarla. La struttura europea nasce come un’Europa delle nazioni, ma sta diventando sempre più un’Europa federale: voglio che ci sia un riflusso e che si torni a un’Europa delle nazioni”, ha detto Le Pen al quotidiano Ouest France.
Cittadini francesi al voto
E, secondo l’esponente del Rassemblement national, “la guerra in corso non impedisce affatto questo dibattito”. Le Pen, insomma, sembra aver smussato le posizioni sulla “Frexit” di qualche anno fa, ma è determinata a ridiscutere l’assetto dell’Unione.
Elezioni in Francia, si vota fino alle 20 nelle grandi città
Per queste ragioni l’esito del voto in corso oggi in Francia è determinante anche per l’intera Europa. Nelle grandi città si voterà fino alle 20, mentre nel resto del Paese i seggi saranno aperti fino alle 19.
Nei sondaggi è in testa il presidente uscente Macron, che nel 2017 vinse nettamente con il 66% dei voti.
Secondo gli esperti, l’astensionismo sarà molto elevato (tra il 25 e il 30%) e ciò potrebbe pesare molto sull’esito finale del voto. Nell’ultimo confronto elettorale prima del ballottaggio Macron è uscito vincitore, almeno a detta di osservatori e analisti.