Macron a Le Pen: "Dipendi da Putin". Il duro attacco, scontro in tv per le presidenziali francesi

Emmanuel Macron e Marine Le Pen, i due candidati rimasti in corsa per le elezioni presidenziali in Francia, si sono sfidati in un lungo dibattito televisivo. Un momento atteso e molto seguito dai francesi, l’ultimo, grande passaggio prima del ballottaggio di domenica 24 aprile che sancirà il nuovo inquilino dell’Eliseo.

Dall’economia alla guerra in Ucraina, sono stati tanti i temi toccati dal presidente uscente e dalla leader del Rassemblement National in un faccia a faccia di 2 ore e mezzo definito da molti decisivo per l’esito del ballottaggio di domenica.

Dibattito Macron-Le Pen: economia al centro

Nel faccia a faccia in tv Emmanuel Macron è apparso più tranquillo e a proprio agio, mentre Marine Le Pen, pur iniziando per sorteggio il dibattito con l’argomento preferito, è sembrata più incerta e nervosa.

Fin dall’avvio, con la leader dell’estrema destra che ha iniziato a parlare prima ancora che finisse la musica che ha introdotto ufficialmente il dibattito. I moderatori sono stati costretti a interromperla e a chiederle di ripartire.

Le Pen è andata all’attacco del presidente francese sui temi economici, sui quali ha incentrato la sua campagna elettorale. Dalla riforma delle pensioni alla questione dell’erosione del potere d’acquisto dei francesi. “Voglio restituire ai francesi il loro denaro, 150-200 euro al mese“, ha detto la candidata della destra.

Macron ha parlato invece di una “svolta ecologica” che possa rendere la Francia più indipendente e più forte, ed ha poi attaccato la sfidante puntando sulla debolezza e “mancanza di coerenza” della sua piattaforma, affermando che “la parola disoccupazione non appare una sola volta nel suo programma”.

Macron-Le Pen, scontro in tv sulla guerra in Ucraina

Le scintille sono arrivate dopo: il faccia a faccia infatti si è acceso quando i due candidati hanno iniziato ad affrontare le questioni della guerra in Ucraina e del ruolo della Francia nello scacchiere internazionale.

Macron è partito affermando che il ruolo della Francia e dell’Ue deve essere quello di sostenere l’Ucraina con tutti i mezzi, e insieme di evitare un’escalation del conflitto portando la Russia al dialogo. Per questo, le sanzioni a Mosca sono necessarie.

Le Pen ha offerto la sua “solidarietà assoluta” al popolo ucraino e ha detto che l’Ucraina deve essere indipendente da tutti, dalla Russia, dall’Europa e dalla Nato. Ha poi detto di essere contraria alle sanzioni sul gas e sul petrolio russo.

Macron attacca Le Pen: “Dipendi da Putin”

Il presidente francese uscente ha poi attaccato frontalmente la sfidante, sostenendo che sia dipendente dalla Russia e ricordando come non avesse condannato l’annessione della Crimea.

“I tuoi interessi sono legati agli interessi del potere russo. Dipendi dal potere russo e dal signor Putin“, ha detto Macron a Le Pen. La leader del Rassemblement National ha ammesso, come è ampiamente noto, di aver chiesto denaro a una banca russa, ma solo perché “nessuna banca francese ha accettato di concedermelo”.

Fonte foto: ANSA