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Duello tra candidati prima delle elezioni Regionali 2024 in Piemonte: scontro su sanità, aborto e Stellantis

La campagna elettorale per le elezioni Regionali 2024 in Piemonte entra nel vivo: lo scontro nella corsa alla presidenza su sanità, aborto e Stellantis

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Manca meno di un mese alle elezioni Regionali 2024 in Piemonte e la campagna elettorale è entrata nel vivo. I candidati, in un dibattito pubblico, si sono scontrati sulla sanità, sul tema dei diritti – aborto in testa – e sul futuro di Mirafiori, polo che ha fatto grande la Fiat nel secolo scorso e oggi aspetta garanzie da Stellantis. La sfida tra Alberto Cirio, Gianna Pentenero e Sarah Disabato.

Cirio contro Pentenero e Disabato

Sabato 18 maggio, durante il dibattito organizzato da La Stampa al Museo dell’automobile di Torino, tre dei cinque candidati alle elezioni Regionali 2024 in Piemonte si sono dati battaglia in pubblico (non erano presenti Francesca Frediani e Alberto Costanzo).

Alberto Cirio (centrodestra) ha fronteggiato Gianna Pentenero (centrosinistra) e Sarah Disabato (M5S) su diversi temi: su tutti sanità, aborto e Mirafiori.

La questione sanità

Per quanto riguarda il tema della sanità, Pentenero e Disabato hanno rinfacciato al centrodestra il problema delle liste d’attesa.

Pentenero ha rivendicato che “servono interventi immediati, a iniziare dalla reinternalizzazione del Cup, il Centro unico di prenotazione, e pazienza se questo modello venne introdotto da Chiamparino” ammonisce con obiettività.

Disabato si è scagliata contro la privatizzazione degli ospedali: “Si vive alla giornata e le condizioni dei nostri pronto soccorso lo dimostrano, mentre si chiede l’aiuto dei privati per progettare ospedali che esistono solo sulla carta. Gli unici nastri che sono stati tagliati sono quelli per inaugurare le case di comunità finanziate da Giuseppe Conte”.

Da parte sua, Cirio non ha minimizzato il problema, dichiarando: “Abbiamo vinto il Covid diventando un modello per tutta Italia. Come siamo riusciti a vincere quella prova, ora riusciremo a risolvere il problema delle liste d’attesa”.

Poi ha aggiunto che “abbiamo assunto 2.998 operatori in 5 anni. Lo abbiamo fatto tenendo i conti sotto controllo, come riconosciuto da ministero, Corte dei Conti e da Moody’s”.

La questione Mirafiori

Sul tema Mirafiori-Stellantis, Cirio ad aprile aveva espresso la sua preoccupazione, sottolineando la necessità di un aumento della produzione.

Disabato si è scagliata contro il governatore per un selfie con l’ad del gruppo, “dal quale ci aspettavamo qualche risultato in più”.

I diritti e l’aborto

Poi, la parentesi sui diritti, soprattutto sull’aborto dopo il fondo Vita Nascente promosso da un assessore di Cirio, Maurizio Marrone di Fratelli d’Italia.

Disabato ne parla definendolo “l’atto più retrogrado e antiabortista d’Italia”.

Sia lei sia Pentenero promettono di abolirlo come primo atto dopo la loro elezione.

Cirio ha replicato dicendo che “la legge 194 riconosce sia l’intoccabile autodeterminazione delle donne sia la possibilità di aiutarle quando lo chiedono, in maniera né invasiva né giudicante”.

Candidati Regionali 2024 in Piemonte: partiti e programmi di Cirio, Pentenero, Disabato, Costanzo e Frediani Fonte foto: ANSA
Candidati Regionali 2024 in Piemonte: partiti e programmi di Cirio, Pentenero, Disabato, Costanzo e Frediani
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