Joe Biden e i motivi del ritiro dalla corsa presidenziale: dalle telefonate di Obama al pressing di Pelosi
Dal ruolo della moglie Jill alle telefonate di Barack Obama con i finanziatori dem, fino alle parole dell'ex speaker Nancy Pelosi: chi ha spinto Joe Biden al ritiro
Joe Biden si è ritirato dalla corsa per la rielezione alla Casa Bianca come presidente degli Stati Uniti. La decisione, maturata a distanza di tre settimane dal dibattito televisivo contro Donald Trump andato in onda sulla Cnn, è stata comunicata ufficialmente dopo il profluvio di lettere, consigli privati e appelli pubblici di gran parte del partito democratico americano e dei suoi finanziatori. Dal ruolo di Barack Obama a quello della moglie Jill, fino alla posizione presa dall’ex speaker della Camera Nancy Pelosi: ecco i retroscena che hanno portato Biden a compiere “un passo indietro”.
- Joe Biden si ritira dalla corsa elettorale: l'annuncio su X
- Il ruolo della famiglia e della moglie Jill
- Le telefonate di Barack Obama con i finanziatori
- La presa di posizione di Nancy Pelosi
Joe Biden si ritira dalla corsa elettorale: l’annuncio su X
In una lettera pubblicata sul suo profilo X, Biden ha annunciato che parlerà alla Nazione nei prossimi giorni per spiegare la sua scelta.
“Permettetemi di esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato così duramente per vedermi rieletto”, ha scritto nel post, ringraziando anche la vicepresidente Kamala Harris (che ha ricevuto il suo endorsement) per essere stata una “partner straordinaria” per l’intera durata del mandato.
L’ex presidente Barack Obama aveva detto agli alleati che Biden avrebbe dovuto “riconsiderare seriamente la sua candidatura”
“Permettetemi di esprimere il mio sincero apprezzamento al popolo americano per la fede e la fiducia che avete riposto in me. Oggi credo quello che ho sempre creduto: che non c’è niente che l’America non possa fare, quando lo facciamo insieme. Dobbiamo solo ricordare che noi siamo gli Stati Uniti d’America” ha aggiunto.
Il ruolo della famiglia e della moglie Jill
In seguito al disastroso dibattito televisivo contro Trump dello scorso 27 giugno, Biden aveva rifiutato – più volte e con fervore – ogni invito a un ritiro dalla corsa presidenziale in vista delle elezioni di novembre.
La scelta era stata difesa dal team di consiglieri e dalla famiglia di Biden: dalla sorella Valerie e dal figlio Hunter, ma anche e soprattutto dalla moglie Jill, nonostante in molti si aspettavano che sarebbe stata proprio quest’ultima a convincerlo a lasciare.
“Ha lasciato che suo marito prendesse la decisione; il ruolo di Jill è stato appoggiarlo”, ha spiegato al Corriere della Sera Anita McBride, ex capo dello staff di Laura Bush vicina all’attuale first lady.
Le telefonate di Barack Obama con i finanziatori
Secondo quanto riferito dal Washington Post, Barack Obama aveva detto di recente agli alleati che Biden avrebbe dovuto “riconsiderare seriamente la sua candidatura“.
L’ex presidente (di cui Biden fu vice dal 2009 al 2017) non si sarebbe però esposto pubblicamente e avrebbe agito con discrezione anche per evitare di alimentare una teoria diffusa tra i sostenitori di Trump, secondo i quali Obama sarebbe il vero presidente de facto. Una versione atta a screditare il ruolo istituzionale di Biden.
Nelle ultime settimane, tuttavia, l’ex leader afroamericano avrebbe ricevuto innumerevoli telefonate da parte di politici e finanziatori del partito (molti dei quali hanno ritirato il proprio sostegno economico).
Obama avrebbe sempre replicato spiegando che la decisione finale sarebbe stata solo ed esclusivamente di Joe: nessuno aveva davvero il potere di influenzarlo.
La presa di posizione di Nancy Pelosi
Contrariamente a Obama, l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi (tra le principali figure di spicco dell’area dem, anche in chiave di raccolta fondi) ha deciso di assumere pubblicamente una posizione netta.
A inizio luglio Pelosi era comparsa in tv, facendo capire che le trattative con Biden per cercare di farlo demordere ed evitare una sua ricandidatura erano in corso.
In realtà, nel recente passato la politica 84enne aveva difeso il presidente. In un’intervista aveva persino detto che l’età è “esperienza e saggezza”.
Poi però era arrivato il cambio di rotta: alla Cnn aveva sottolineato con timore che i donatori avrebbero congelato i fondi se i democratici non avessero convinto Biden all’uscita di scena.
Dopo l’annuncio del ritiro, Pelosi ha elogiato Biden, definendolo “uno dei presidenti più importanti della storia americana“.