Due alpinisti morti durante la scalata sul Monviso: ricerche ostacolate dal maltempo, ritrovati in un canalone
I due alpinisti francesi erano partiti sabato per salire sulla vetta del Monviso. Le ricerche partite dopo il mancato rientro
Tragedia in montagna. Due alpinisti di nazionalità francese sono morti sulle Alpi piemontesi durante la scalata al Monviso. L’allarme per la loro scomparsa era scattato domenica mattina, ma a causa del maltempo che ha ostacolato le ricerche sono stati individuati soltanto in serata.
Due alpinisti morti sul Monviso
Il tragico incidente si è verificato nell’alta valle del Po, in provincia di Cuneo. Come riporta Ansa, i corpi ormai senza vita dei due alpinisti sono stati ritrovati nella serata di domenica 18 giugno sul Monviso, alla base di un canalone tra il Passo del Colonnello e Punta Gastaldi.
Le salme sono state recuperate dal personale del Soccorso Alpino e consegnate ai carabinieri per le operazioni di polizia giudiziaria. Ancora da ricostruire le cause e la dinamica dell’incidente.
I due alpinisti stavano salendo verso la vetta del Monviso, nelle Alpi cuneesi
L’allarme in mattinata
L’allarme per la scomparsa degli alpinisti era scattata nella mattinata di domenica: dopo il mancato rientro i familiari hanno allertato i soccorritori francesi, facendo partire le ricerche.
I due alpinisti francesi erano partiti sabato 17 giugno con l’intenzione di percorrere la Cresta Berhault che dal colle delle Traversette conduce in vetta al Monviso, a 3.841 metri di altitudine. Durante la salita però qualcosa è andato storto e i due sarebbero precipitati.
Ricerche ostacolate dal maltempo
Le condizioni meteo avverse in zona hanno ostacolato le ricerche, che sono partite soltanto nel tardo pomeriggio. Verso le 19.30 il miglioramento del meteo ha permesso all’elisoccorso del 118 di decollare per portare in quota le squadre del Soccorso alpino e speleologico piemontese, per una perlustrazione prima del buio.
I due alpinisti sono stati avvistati dall’elicottero alla base di un canalone. Giunti sul posto, il medico ha constatato il decesso e due tecnici del soccorso alpino hanno recuperato le salme con il verricello.