Doppio cognome, prima sentenza in Italia: il padre si oppone ma il figlio prenderà anche il cognome materno
A Pesaro una madre si è rivolta al Tribunale per assegnare al figlio anche il proprio cognome: il padre è contrario
Dopo l’annuncio della svolta del doppio cognome in Italia, è arrivata la prima sentenza di un Tribunale nel nostro Paese. Il caso è quello di un minorenne che otterrà anche il cognome materno nonostante il rifiuto da parte del padre.
Pesaro, prima sentenza di un Tribunale in Italia sul doppio cognome
La prima decisione di un Tribunale in Italia è avvenuta a Pesaro, con un provvedimento emesso ieri 28 aprile e depositato oggi. I magistrati hanno deciso l’assegnazione del cognome materno al figlio minorenne dopo la pronuncia della Corte Costituzionale, che ha sancito la possibilità del doppio cognome.
Il Tribunale di Pesaro, come riporta Il Resto del Carlino, ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Andrea Nobili e Bernardo Becci dello studio NBBZ di Ancona, per la madre di un minorenne che chiedeva il riconoscimento anche del cognome materno al figlio, nonostante l’opposizione del padre.
Doppio cognome, cosa ha deciso la Corte Costituzionale
Il cognome di un bambino non sarà più automaticamente quello del padre. È questa, in sintesi, la posizione che aveva espresso due giorni fa la Corte Costituzionale, che ha definito “illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre” ai figli.
La Corte Costituzionale, infatti, ha ritenuto “discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio la regola che attribuisce automaticamente il cognome del padre”, sottolineando che “nel solco del principio di eguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale”.
Il Palazzo della Consulta ha sottolineato che “pertanto, la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due”. In mancanza di accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, “resta salvo l’intervento del giudice in conformità con quanto dispone l’ordinamento giuridico”.
Anche in Italia non sarà più obbligatorio assegnare il cognome del padre ai neonati
Doppio cognome, come funziona negli altri Paesi
In quasi tutti gli Stati europei esistevano già delle leggi secondo cui si è liberi di attribuire ai propri figli il cognome paterno, materno o quello di entrambi i genitori. Se non c’è un accordo, in Francia e Belgio si assegnano entrambi i cognomi in ordine alfabetico, mentre in Lussemburgo si estrae a sorte. In Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Austria viene attribuito automaticamente il cognome della madre dall’anagrafe.
In Germania, Svizzera, Grecia, Ungheria, Romania e Croazia si assegna ai figli il cognome scelto dai genitori per tutta la famiglia, mentre nel Regno Unito si può scegliere di dare ai figli un “cognome terzo”, cioè né il quello del padre né quello della madre.