Djokovic Roland Garros, il tennista serbo rischia di essere escluso anche dal torneo di Parigi: l'annuncio
Novak Djokovic è appena rientrato a Belgrado dopo l'espulsione dall'Australia: il tennista serbo rischia di non poter giocare nemmeno in Roland Garros
La ministra francese per lo Sport, Roxana Maracineanu, ha annunciato su Twitter che Novak Djokovic salterà anche il Roland Garros, il torneo in programma a Parigi il 22 maggio 2022. A meno che non si vaccini. A breve, infatti, sarà varata una legge che renderà il pass vaccinale obbligatorio per l’ingresso negli edifici pubblici per tutti gli spettatori e per tutti gli atleti professionisti francesi o stranieri”.
Djokovic Roland Garros, l’annuncio della ministra Maracineanu
Quello che sta vivendo Novak Djokovic è un vero e proprio incubo. Espulso dall’Australia perché non vaccinato e con una esenzione ritenuta non valida dal governo locale, il serbo è tornato a Belgrado, accolto da diversi sostenitori al grido di ‘Nole, Nole’.
Djokovic ha comunque evitato di incrociare i media e i tifosi, lasciando l’aeroporto senza fare dichiarazioni. Anche perché l’umore è nero.
Il numero 1 al mondo, infatti, rischia di dover guardare anche il Roland Garros dalla televisione.
La Francia, sede del torneo, si appresta infatti a varare una legge che impone a tutti gli atleti, professionisti o dilettanti, l’obbligo vaccinale.
Lo ha comunicato la ministra dello Sport, Roxana Maracineanu, direttamente su Twitter.
I media locali hanno messo sull’accento sul tempismo di questo tweet, definendolo quasi una norma ad personam nei confronti di Djokovic.
Fonte foto: ANSA
Quanti milioni rischia di perdere Djokovic
‘Il Sole 24 ore’ ha stimato che in questo 2022 la scelta di non vaccinarsi, e quindi la conseguente esclusione da parecchi tornei con relativo danno d’immagine, potrebbero causare a Djokovic la perdita di almeno 30 milioni di euro garantiti dagli sponsor.
Non solo Roland Garros: tutti i tornei a rischio per Djokovic
Djokovic sembra essere entrato in un tunnel normativo senza via d’uscita, se non con un certificato di avvenuta vaccinazione.
Secondo Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali, il serbo non potrà giocare nemmeno i Master 1000 americani.
Al momento, Djokovic potrebbe partecipare ai tornei di Montecarlo, Madrid e Roma, ma dovrebbe rinunciare ad almeno tre dei quattro slam: Australian Open, Rolando Garros, Us Open.
Poche speranze per Wimbledon, per cui ad oggi basterebbe, a Djokovic, fare un test due giorni prima di andare a Londra, mettersi in quarantena per 10 giorni e fare un tampone il secondo e l’ottavo giorno del periodo di isolamento.
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