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Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: droni ucraini in Russia, Zelensky promette resistenza

La guerra in Ucraina è al 442esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 11 maggio 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 442. Mentre l’esercito ucraino prosegue con la liberazione del territorio di Bakhmut, il presidente Volodymyr Zelensky promette al Paese: “Non lasceremo un solo pezzo della nostra terra al nemico”. Intanto dalla Russia il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov punta il dito contro l’Occidente sottolineando che la guerra è nata “dagli errori” occidentali che hanno costretto la Russia ad agire.

Il racconto della giornata

  1. Usa su grano, "affari Russia vanno meglio di prima"

    Gli Stati Uniti chiedono che la Russia ritiri subito la minaccia di ritirarsi dal piano di esportazione di cereali dall’Ucraina nel Mar Nero e accusano Mosca di “usare la fame dei popoli in via di sviluppo come arma”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, in una conference call, nella quale la rappresentante Usa ha spiegato che le “esportazioni russe vanno bene”. “La Russia – ha aggiunto – sta guadagnando dal blocco delle esportazioni ucraine più di quanto faceva prima dell’invasione”. Ma intanto i numeri della crisi umanitaria sono drammatici. “Secondo il Programma alimentare mondiale – ha spiegato l’ambasciatrice – più di 345 milioni di persone affrontano alti livelli di incertezza alimentare. Sono il doppio rispetto al 2020. Ci troviamo in una crisi alimentare globale, soprattutto in Africa e Medio Oriente e in Paesi dove il cibo era già scarso”

  2. Borrell: "L'Ucraina non ha ancora vinto, ma la Russia ha già perso"

    L’ucraina “non ha ancora vinto” la guerra, ma per la Russia si può già parlare di sconfitta. E’ l’opinione espressa oggi dall’Alto rappresentante ue per la politica estera, Josep Borrell, al summit europeo su difesa e sicurezza a Bruxelles. La Russia, ha spiegato, continua a “bombardare ogni giorno”, ma “l’esercito russo è stato sconfitto”. “Hanno provato a conquistare Kiev in un paio di settimane, hanno fallito e sono stati respinti”, ha insistito Borrell. “Non sono stati in grado di prendere Bakhmout. Si tratta di una guerra sanguinosa ma la russia ha già perso questa guerra. L’ucraina non ha ancora vinto ma per la russia è chiaramente una sconfitta militare”, ha aggiunto il massimo diplomatico europeo.

  3. Possibile incontro di Mattarella con Zelensky

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cui arrivo a Roma è possibile nei prossimi giorni, potrebbe incontrare anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

  4. Kiev, "Russi a Bakhmut sparano, bugia che non abbiano munizioni"

    “Il numero di bombardamenti russi nelle aree di Bakhmut e Lyman è notevolmente aumentato nelle ultime settimane”. Lo ha detto la viceministro della Difesa Hanna Malyar, precisando che le “affermazioni degli occupanti sulla cosiddetta mancanza di munizioni non sono vere”. Lo riporta Unian. “Il nemico ci sta semplicemente fuorviando per i suoi scopi militari. Loro sono in grado di comunicare per telefono, e non attraverso la pubblicazione di appelli video e audio sui social network”, ha aggiunto la viceministro.

  5. Fonti vaticane, possibile incontro tra il Papa e Zelensky a Roma

    “È possibile che il Papa incontri il presidente ucraino nella giornata di sabato”. Lo dicono fonti vaticane all’Ansa, rispondendo in merito alle indiscrezioni secondo le quali il presidente Volodymir Zelensky possa fare una visita lampo a Roma. Si tratta al momento solo di un’ipotesi e non ci sono dunque conferme ufficiali sull’ora e sul luogo di questo eventuale incontro. Il Papa ha ricevuto il premier ucraino Denys Shmyhal un paio di settimane fa mentre aveva ricevuto Zelensky, prima della guerra, nel febbraio 2020.

  6. Zelensky spinge per un vertice Ucraina-America Latina

    Volodymyr Zelensky, tramite Twitter, ha proposto un vertice con l’America Latina per esaminare prospettive di soluzione della crisi generata dalla guerra in Ucraina. Durante un colloquio con ministro degli Esteri brasiliano e consigliere del presidente Luiz Inacio Lula da Silva, Celso Amorim, ha detto: “Ho sottolineato che l’unico piano capace di frenare l’aggressione russa in Ucraina à la formula di pace ucraina. Abbiamo inoltre discusso la possibilità di tenere un vertice Ucraina-America Latina”.

  7. Mosca, nella lista dei terroristi anche l'attore russo Artur Smolyaninov

    Stando a quanto riporta il Moscow Times citando l’agenzia Ria Novosti, il governo di Putin ha inserito nella lista di terroristi ed estremisti anche l’attore russo Artur Smolyaninov, sul quale da gennaio pende un’inchiesta penale: si è dichiarato contrario alla guerra in Ucraina, ma le accuse nei suoi confronti sono ritenute politiche. Nello stesso elenco è stato inserito anche l’ex consigliere presidenziale ucraino Oleksii Arestovych.

  8. Gli Usa accusano il Sudafrica di aver mandato armi in Russia

    Dure accuse da parte degli Stati Uniti al Sudafrica. L’ambasciatore Usa Reuben Brigety ha detto di essere sicuro che da Città del Capo siano partite armi e munizioni alla Russia nonostante la neutralità di Pretoria nella guerra in Ucraina: “Armare i russi è estremamente grave e non riteniamo che questo problema sia risolto” ha detto.

  9. Mosca denuncia: "Mercenari da 70 Paesi combattono con l'Ucraina"

    La Russia sostiene che ci sono mercenari di 70 Paesi che combattono dalla parte dell’Ucraina. Lo riporta la Tass citando il presidente del comitato investigativo russo, Aleksandr Bastrikin. “Sono stati accertati il reclutamento e la partecipazione di mercenari, seguaci del regime nazista di oltre 70 stati, principalmente dall’Europa e dall’America, che perseguono la politica anti-russa più attiva”, ha detto Bastrikin.

  10. Il Regno Unito invia all'Ucraina missili da 250 km di gittata

    La Gran Bretagna ha consegnato missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow all’Ucraina in vista della prevista controffensiva. Ne ha dato notizia la Cnn, citando alti funzionari occidentali, secondo i quali questa decisione “è un vero punto di svolta”. Si tratta di un missile da crociera a lungo raggio con capacità stealth (che permette cioè di diminuire la propria evidenza all’osservazione nemica), sviluppato congiuntamente da Regno Unito e Francia, e viene tipicamente lanciato dall’aria. Con una gittata di oltre 250 chilometri, è appena inferiore alla capacità dei sistemi missilistici tattici dell’esercito di superficie (Atacms), prodotti negli Stati Uniti, che l’Ucraina chiede da tempo ma che l’amministrazione Biden ha finora rifiutato di inviare.

  11. Kiev, "vogliono farci negoziare a condizioni Mosca"

    Il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’Ucraina, Oleksiy Danilov, ha affermato che alcuni Paesi “stanno cercando di far sedere l’Ucraina al tavolo dei negoziati con la Russia, alle condizioni di Mosca”. Parlando alla tv nazionale, Danilov “c’e’ un’escalation della situazione per farci sedere rapidamente al tavolo dei negoziati, alle condizioni della Russia”. “C’e’ un’enorme campagna in corso in questo senso, con molte offerte da diversi Paesi”, ha proseguito, aggiungendo pero’ che a suo dire, il presidente Zelensky decidera’ di negoziare “solo alle condizioni del nostro Paese”. “Nessuno rinunciera’ agli interessi nazionali”, ha concluso, “non importa quanto lo vorrebbero i rappresentanti di alcuni Paesi”.

  12. Politico: “Wagner occupa buona parte di Bakhmut, nessuna prova di ritiro”

    La milizia Wagner, organizzazione paramilitare russa che fa capo a Yevgeny Prigozhin, continua a controllare la maggior parte del territorio di Bakhmut (almeno l’85%), possiede notevoli scorte di munizioni nonostante alcune perdite, e non ci sono prove che si stia preparando a lasciare la città dell’Ucraina orientale: questo è quanto dichiarano due alti funzionari statunitensi a Politico. Secondo i funzionari, le recenti minacce di Prigozhin di abbandonare Bakhmut non sono credibili e probabilmente hanno lo scopo di suscitare una reazione all’interno dell’apparato di difesa di Mosca.

  13. Kiev: "La situazione a Bakhmut rimane difficile"

    La situazione a Bakhmut rimane “difficile”, ma le forze armate ucraine hanno parzialmente distrutto la brigata delle forze regolari russe che stava attaccando Bakhmut, la 72esima brigata motorizzata indipendente. Lo ha dichiarato il portavoce del comando militare dell’Ucraina orientale Sergy Cherevatyi citato dal Guardian.

  14. Drone Kiev colpisce edificio in regione russa Bryansk

    Il governatore della regione russa di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha affermato che l’edificio amministrativo della città di Starodub è stato colpito da un drone ucraino. Lo riporta Ria Novosti. “Un drone ucraino ha bombardato un edificio amministrativo a Starodub. Non ci sono state vittime”, ha scritto Bogomaz sul suo canale Telegram.

  15. Peskov: "Operazione militare "molto difficile" ma continuerà"

    L’operazione militare della Russia contro l’Ucraina è “molto difficile” ma continuerà, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a una stazione televisiva bosniaca.La Russia è riuscita a danneggiare gravemente la macchina militare ucraina e questo lavoro continuerà, ha aggiunto Peskov in una lunga intervista durante la quale ha ripetuto molti punti di discussione di Mosca sul conflitto.”L’operazione militare speciale continua. Questa è un’operazione molto difficile e, naturalmente, alcuni obiettivi sono stati raggiunti in un anno”, ha sottolineato il portavoce della presidenza russa.

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