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Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi. Putin sulla morte di Prigozhin: "Granate e alcol"

Tutti i principali aggiornamenti nella diretta di sabato 7 ottobre 2023 sulla guerra tra Russia e Ucraina, giunta al suo 591esimo giorno

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 591. Kiev torna a denunciare l’uso da parte delle truppe russe di munizioni al fosforo, che sarebbero state usate per attaccare l’insediamento di Novoukrainka, nella regione di Donetsk. I droni russi hanno di nuovo preso di mira le infrastrutture portuali ucraine, danneggiando un impianto di stoccaggio di grano a Odessa. Intanto il New York Times evidenzia come dall’inizio del 2023 la linea del fronte è cambiata poco e la controffensiva ucraina ha ottenuto guadagni minimi, nonostante nove mesi di combattimenti.

Il racconto della giornata

  1. Kiev: "774 attacchi russi in un giorno"

    Il 7 ottobre l’esercito ucraino ha annunciato di avere registrato 774 attacchi russi sulla linea del fronte Kupiansk-Lyman nei territori di Kharkiv e Luhansk. Lo ha riferito il portavoce dell’Eastern Force Grouping Illia Yevlash.

  2. La Slovacchia congela l'invio di armi all'Ucraina

    La Slovacchia ha annunciato che, dopo le recenti elezioni, verrà congelato l’invio di armi all’Ucraina fino alla formazione del nuovo governo. L’annuncio è stato dato dalla presidente Zuzana Caputova, che nei giorni scorsi ha incaricato Robert Fico, leader filorusso del partito vincitore (Smer-Sd), di formare un nuovo governo.

  3. Ucciso segretario Russia unita colpito nell’esplosione a Nova Kakhovka

    È morto il segretario esecutivo di Russia Unita di Nova kakhovka Vladimir Malov, gravemente ferito nell’esplosione di un’auto nella città nella regione di Kherson. Lo ha reso noto la segreteria del partito.

  4. Zelensky: “Il mondo sa chi può aver sostenuto l’attacco a Israele”

    “L’attacco terroristico di oggi contro Israele è stato accuratamente preparato e il mondo intero comprende quali sponsor del terrore potrebbero aver incoraggiato e organizzato questo attacco”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. “Israele ha tutto il diritto di proteggersi dal terrorismo. Così fa qualsiasi altro stato. Ed è molto importante che il mondo intero risponda al terrorismo in modo unito e basato su principi. Nessun sostegno ai terroristi! Ovunque puntino i loro missili e chiunque attacchino, i terroristi devono perdere”, ha aggiunto. Zelensky ha poi riferito che “si stanno verificando le informazioni sulla possibile morte di un cittadino ucraino” in Israele, “e sono in corso le ricerche di due nostri cittadini. Non appena i dettagli su queste persone saranno verificati, i diplomatici ucraini lo annunceranno al pubblico”, ha spiegato, invitando alla massima attenzione gli ucraini nello Stato ebraico.

  5. A Kiev 30 veicoli donati dalla Lettonia

    Il governo della Lettonia ha approvato la cessione al ministero della Difesa dell’Ucraina di trenta veicoli di proprietà della polizia di stato lettone. La decisione è stata presa in risposta alle richieste ricevute dalle istituzioni ucraine e nell’ambito del supporto materiale fornito in maniera regolare al Paese dall’inizio del conflitto.

  6. Mosca: “Abbattuto missile in Crimea”

    Le forze di difesa russe hanno abbattuto un missile ucraino diretto verso la Crimea. Lo rende noto il Ministero della Difesa russo. “Il missile ucraino è stato prontamente rilevato e distrutto in aria dai mezzi russi di difesa aerea” ha detto il ministero. L’attacco alla Crimea è avvenuto intorno alle 17 ora italiana.

  7. Medvedev spera nella guerra civile negli Usa

    Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha auspicato una guerra civile negli Stati Uniti, definendola l’unica cosa che potrebbe fermare “la passione maniacale dell’America nello scatenare conflitti ovunque sul pianeta”.
    “Lo scoppio dei combattimenti tra Hamas e Israele nel cinquantesimo anniversario dell’inizio della guerra dello Yom Kippur è un evento che era prevedibile. Questo è ciò che Washington e i suoi alleati dovevano fare. Il conflitto tra Israele e Palestina va avanti da decenni. E gli Stati Uniti sono un attore chiave in questo contesto”, ha scritto Medvedev. “Ma invece di lavorare attivamente per una soluzione israelo-palestinese, questi idioti si sono intromessi con noi e stanno aiutando i neonazisti con tutte le loro forze, spingendo due nazioni al conflitto. Cosa può fermare la passione maniacale dell’America nello scatenare conflitti ovunque sul pianeta? A quanto pare, solo una guerra civile negli Stati Uniti”, ha affermato.

  8. Putin commenta la morte di Prigozhin: "Alcol, droghe e granate"

    Durante la sera del 6 ottobre, in un intervento al Valdai International Discussion Club, Vladimir Putin è ritornato sulla morte di Yevgeny Prigozhin puntando il dito contro i medici legali incaricati per eseguire l’autopsia. Secondo lo zar non avrebbero approfondito la perizia con test sulla presenza di alcol e droghe nei cadaveri, un modo del leader russo per affermare che i militari stessero viaggiando in condizioni di alterazione psicofisica a bordo del velivolo sul quale hanno trovato la morte. Addirittura, secondo lo zar, i militari Wagner avrebbero maneggiato granate durante il volo.

  9. Mosca schiera i missili Sarmat

    Nel prossimo futuro Mosca schiererà i missili da combattimento Sarmat. Lo ha dichiarato il ministero russo della Difesa, come riporta ‘Tass’: “Al momento, l’impresa sta costruendo i primi missili prodotti in serie”. Vladimir Putin il 5 ottobre aveva già annunciato che presto la Russia sarebbe passata alla produzione di massa.

  10. Volodymyr Zelensky difende Israele: "Il terrore è un crimine contro il mondo"

    Volodymyr Zelensky ha pubblicato su Telegram un comunicato per manifestare il suo sostegno a Israele a seguito dell’attacco di Hamas (la diretta): “Il diritto di Israele a difendersi è fuori discussione”, e ancora: “Crediamo che l’ordine sarà ristabilito e i terroristi saranno distrutti. Al terrore non deve essere data una sola possibilità in nessuna parte del mondo, perché il terrore è sempre un crimine non solo contro un Paese o contro le sue vittime specifiche, ma contro l’umanità nel suo complesso e il nostro intero mondo”.

  11. Bombe russe su Bilenke: un morto e due feriti

    È di un morto e due feriti il bilancio del bombardamento russo sul villaggio di Bilenke, nella regione di Zaporizhzhia, con bombe a grappolo. Lo ha dichiarato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko. “Oggi, alle 8:00, i Rashisti (come vengono definiti dalle forze ucraine) hanno bombardato il villaggio di Bilenke, distretto di Zaporizhzhia. A seguito di un insidioso attacco nemico, una casa privata e gli edifici annessi sono stati danneggiati. Purtroppo è morta una donna. Altre 2 persone sono rimaste ferite”, si legge nel messaggio.

  12. Papa Francesco riceve arcivescovo di Mosca

    Papa Francesco questa mattina ha ricevuto in udienza in Vaticano mons. Paolo Pezzi, arcivescovo metropolita di Mosca. La notizia arriva dalla sala stampa del Vaticano

  13. Giornalista russo scappa da Cipro

    I media di Cipro hanno reso noto che un giornalista russo detenuto sull’isola per presunta minaccia alla sicurezza nazionale ha lasciato il Paese. L’arresto aveva scatenato una crisi tra Cipro e Russia,  con l’ambasciatore cipriota convocato al ministero degli Esteri di Mosca per chiedere spiegazioni. Secondo i media russi si tratta del giornalista come Alexander Gasyuk, che lavorava a Cipro per il quotidiano statale Rossiyskaya Gazeta. Il giornalista ha dichiarato alla TASS di essere stato maltrattato dalla polizia cipriota e di aver ricevuto la revoca del permesso di soggiorno perché ritenuto una minaccia per la sicurezza.

  14. Un civile ucciso a Belgorod

    Secondo quanto riportato dal governatore della regione russa di Belgorod, un cittadino è stato ucciso nel villaggio di Urazovo, vicino al confine ucraino, a causa dei bombardamenti ucraini. Gli attacchi alle regioni russe confinanti con l’Ucraina hanno avuto una cadenza quasi quotidiana negli ultimi mesi.

  15. Servizi UK: “Sochi dimostra la vulnerabilità russa”

    “L’attacco di pochi giorni fa alla città turistica russa di Sochi sul Mar Nero rappresenta un ulteriore esempio di come la guerra colpisca direttamente la popolazione russa anche lontano dal confine con l’Ucraina”. A dirlo èl’intelligence britannica nell’ultimo rapporto sulla guerra. “Il primo ottobre, Sochi è stata colpita da veicoli aerei senza equipaggio per la seconda volta in due settimane. Sochi è una popolare destinazione turistica, fortemente associata al Presidente russo Vladimir Putin, e serve come base estiva per molte delle èlite russe”, si legge nel rapporto.

  16. Zelensky: Russia vuole distruggere il sistema elettrico

    Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la Russia vuole distruggere il sistema elettrico dell’Ucraina durante l’inverno attraverso l’aumento dei bombardamenti. “Quest’inverno i terroristi russi cercheranno ancora una volta di distruggere il nostro sistema elettrico”, ha detto Zelensky nel suo messaggio quotidiano pubblicato sui social network. Il presidente ha poi aggiunto che gli ucraini si stanno preparando a “proteggere gli impianti di produzione e a fornire elettricità e calore, a ripristinare tutto ciò che è stato danneggiato dagli attacchi”.

  17. Russia, restrizioni all'ingresso dei cittadini ucraini

    La Tass riferisce che la Russia ha introdotto delle restrizioni speciali per l’ingresso dei cittadini ucraini provenienti da paesi terzi. Secondo un ordine esecutivo approvato dal governo russo, a partire dalla mezzanotte del 16 ottobre i cittadini ucraini potranno entrare in Russia solo attraverso il checkpoint stradale di Ludonka nella regione di Pskov oppure, per via aerea, attraverso il checkpoint dell’aeroporto Sheremetyevo di Mosca.

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