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Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: Zelensky a Porta a Porta dopo le visite istituzionali

La guerra in Ucraina è al 444esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di sabato 13 maggio 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 444. Roma si prepara ad accogliere, tra strettissime misure di sicurezza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita in Italia per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa. Il leader vedrà il presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. E andrà da Papa Francesco, nel pieno di quella “missione di pace” avviata dal Vaticano, dai contorni ancora riservati. Blindati tutti i percorsi con no fly zone e tiratori scelti. La stessa Santa Sede continua a parlare di un incontro “possibile”. Nel frattempo, gli ucraini avanzano a Bakhmut. A partire dal 12 maggio, “le forze ucraine hanno guadagnato terreno a nord-ovest di Bakhmut in contrattacchi localizzati”: a confermarlo gli analisti dell’Institute for the Study of War, che citano anche un video in cui si vedono truppe russe in fuga dal fuoco dell’artiglieria ucraina sulla riva meridionale del bacino idrico di Berkhivske, a circa 4 km a nord-ovest di Bakhmut.

Il racconto della giornata

  1. Borrell, non vogliamo che l'Ucraina diventi una seconda Bielorussia

    “La Russia non vuole smettere di combattere o l’Ucraina non può smettere di combattere. Se vuole continuare a esistere come nazione non si può fermare. Vogliamo la pace, gli ucraini vogliono la pace. Ma non vogliamo che l’Ucraina diventi una seconda Bielorussia ed è per questo che la formula di pace del presidente Zelensky per noi in questo momento è l’unico quadro completo per regolare una pace sostenibile in Ucraina”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio informale Esteri Gymnich a Stoccolma.

  2. Kiev avanza a Bakhmut, 4 velivoli cadono in Russia
    Mentre il presidente Zelensky viaggia in Italia per la prima storica visita dall’inizio della guerra, il suo esercito si muove, avanza in due direzioni sulla città di Bakhmut e guadagna almeno un chilometro. L’analisi, formulata dell’intelligence britannica, è che negli ultimi quattro giorni le truppe russe della 72a brigata si sono ritirate “in malo modo” dalle loro posizioni sul fianco meridionale dell’operazione. Riflettendo – secondo Londra – una mancanza di unità di combattimento efficaci da parte di Mosca. Parole che giungono all’indomani della prima ammissione russa sulle riconquiste ucraine intorno a Bakhmut. E che alimentano lo scontro tra Mosca e i mercenari Wagner, con il capo dei combattenti Yevgeny Prigozhin che torna ad alzare i toni sfociando negli insulti per definire il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov: “una merda di comando militare” al quale “gli ucraini baciano il culo” perché è “la chiave del loro successo” sul terreno. Gli ucraini precisano che i successi su Bakhmut fanno parte delle “operazioni difensive” in atto sulla città. Ma è chiaro che i risultati nella battaglia più feroce della guerra aumentano le voci secondo cui la controffensiva ucraina sia già iniziata. Zelensky a Roma si è smarcato da qualunque annuncio, precisando solo che “passi importanti saranno fatti a breve”. Di tutt’altra idea sono i russi, che hanno parlato di azioni più intense su tutta la linea del fronte di Donetsk. Esplosioni si sono udite a Mariupol e sono tornate anche nel Lugansk, all’indomani di “un attacco missilistico contro due aziende” dell’oblast occupato fatto “con gli Storm Shadow forniti dal Regno Unito, nonostante le dichiarazioni di Londra secondo cui non sarebbero stati usati contro civili”, è l’accusa lanciata dal ministero della Difesa russo.
  3. La Germania raddoppia gli aiuti militari all'Ucraina
    Dopo la tappa a Roma, Volodymyr Zelensky è atteso a Berlino domani. Dopo speculazioni e polemiche sulle fughe di notizia degli ultimi giorni, la sua visita è finalmente ufficiale e Olaf Scholz si è fatto trovare preparato: accoglierà l’ospite con un pacchetto da 2,7 miliardi di aiuti militari. Una somma che raddoppia le risorse messe finora a disposizione. E a Kiev la reazione è di grande soddisfazione: il cancelliere assume la leadership e ha capito il momento storico, sostengono nell’entourage presidenziale. Nel nuovo pacchetto ci sono, fra l’altro, 30 panzer del modello Leopard 1, altri 20 Marder, 4 sistemi di difesa antiaerea Iris-T-SLM, 100 veicoli corazzati da combattimento, 200 droni di ricognizione e munizioni. “Con questi aiuti dimostriamo una volta di più che la Germania è seria nel suo sostegno”, ha spiegato il ministro della Difesa Boris Pistorius, che ha tradotto in inglese le rassicurazioni fornite dal cancelliere anche nel suo recente discorso a Strasburgo: l’appoggio di Berlino e Kiev sarà garantito “as long as it takes”, ha sillabato. “Quello che davvero mi piace di questo pacchetto è che la Germania assume la leadership”, è stato invece il commento del consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, alla Welt am Sonntag. Le decisione dimostrerebbe che “Berlino ha capito il momento storico e che adesso si devono prendere le decisioni giuste”. Zelensky, che è stato l’ultima volta nella Repubblica federale proprio pochi giorni prima dell’invasione russa – quando partecipò al Congresso della Sicurezza di Monaco affermando che avrebbe cenato nella sua Kiev – arriva a Berlino, come sottolineano i media tedeschi, dopo molte tappe in Europa: è infatti già stato infatti a Varsavia, Parigi, Londra, Bruxelles, Helsinki, l’Aia e Roma, dopo la visita a Washington. Domani mattina sarà accolto dal presidente Frank-Walter Steinmeier a Bellevue, e poi si sposterà in cancelleria, per un colloquio col Bundeskanzler e subito dopo un incontro con la stampa.
  4. Zelensky: "Su Cremlino non era un nostro drone"

    “Quello sul Cremlino non è stato un nostro drone. Putin lo vuole far vedere. Lui aveva bisogno di colpire noi in qualche modo, aveva bisogno della base. Lui inventa delle cose ma non siamo stati noi. L’avremmo detto, non abbiamo paura di ammetterlo” ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria.

  5. Zelensky: "Parlare con Putin? No"
    “No, di cosa dovremmo parlare?”. Lo ha dichiarato a Porta a Porta il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, escludendo la possibilità di un dialogo con Vladimir Putin. “Potrebbe fare dei passi diplomatici, ma un anno dopo ricomincerebbe a uccidere di nuovo”, ha aggiunto.
  6. Kiev: "Avanziamo su Bakhmut, abbiamo fatto prigionieri"
    “Le nostre truppe stanno avanzando in due direzioni nei sobborghi di Bakhmut, nel Donetsk. In questo momento non possiamo fornire dati precisi perché le ostilità sono in corso, ma possiamo dire che l’esercito ucraino ha già fatto molti prigionieri”, ha scritto su Telegram questa sera il viceministro della Difesa Anna Malyar, come riporta Rbc-Ukraine.
  7. Zelensky: "Con Ue incomprensioni su grano ma le risolveremo"

    Sul transito del grano ucraino in alcuni Paesi europei “ci sono state alcune incomprensioni ma le risolveremo di sicuro”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Porta a Porta in cui ha tuttavia chiarito che se l’Europa non vuole il grano ucraino, “Africa e Asia sono pronte ad acquistarlo”.
    Sottolineando come ci sia “la politica di mezzo”, Zelensky ha spiegato di capire quei partiti che, per difendere gli agricoltori dei propri Paesi, “utilizzano questa situazione per bloccare nostro grano, ma non ne hanno diritto, non possono farlo”.
    “Ho avuto colloqui produttivi con l’Ue e  penso che compenseremo tutto ciò che (i produttori europei, ndr) stanno perdendo”, ha aggiunto il presidente ucraino, sottolineando che ciò “non sarebbe successo se l’Ucraina fosse stata membro dell’Ue.

  8. Zelensky: "Trump? Non so se potrà aiutarci, non ha risolto all'epoca"
    “Non so se Trump potrà aiutarci, non ha risolto la questione al tempo, non credo fosse una priorità per lui”, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky durante una puntata speciale di Porta a Porta, a proposito della possibilità che il tycoon torni a essere presidente nel 2024 e, come ha detto, risolva immediatamente la crisi ucraina. “Non siamo riusciti a uscirne fuori” ai tempi dell’invasione della Crimea e “Putin ha ricevuto questo segnale ed ecco perché lui è andato avanti”, ha aggiunto il presidente ucraino.
  9. Zelensky: Xi mi ha detto che non forniranno armi a Mosca
    “Ho parlato con il leader cinese, abbiamo discusso questioni importanti, ho detto che contiamo che Pechino non fornisca armi a Mosca. Xi ha risposto che non daranno le armi e non sosterranno la Russia”: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta su Rai 1.
  10. Ucraina, gen. Camporini: "non offensiva ucraina, ma sbandamento delle forze russe"
    “Non vedo ancora questa offensiva delle forze ucraine, per altro se ne sta parlando troppo e le operazioni militari si basano su diversi principi, uno tra tutti la sorpresa. Quello invece che osservo è uno sbandamento delle forze russe, confermato anche dalle dichiarazioni e dai video di  Prighozin, che lancia anatemi contro chi sta fuggendo e lascia sole a combattere le forze della Wagner”. Lo ha detto all’Adnkronos il generale Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare e della Difesa. “Quindi non si tratta di un’azione massiccia da parte di Kiev, ma di un indebolimento delle linee difensive russe e di un morale basso delle stesse truppe che non oppongono resistenza, e che viene così sfruttato dalle forze ucraine”, ha concluso Camporini.
  11. Zelensky: referendum in Crimea sarebbe incostituzionale
    “Referendum può essere fatto su tutto il territorio ucraino. Non abbiamo paura, ma è contro la costituzione: la Crimea fa parte dell’Ucraina, non possiamo fare referendum sul territorio perché parleremmo di separatismo” ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria. “La ricostruzione della Crimea, senza l’Ucraina, non sarà possibile”.
  12. Zelensky: Putin non userà armi nucleari, vuole vivere
    “Credo che Putin non usera’ le armi nucleari. Nessuno puo’ sapere che cosa passa per la testa del presidente russo, ma non dobbiamo avere paura. Putin ha tanta voglia di vivere e cerchera’ di fare di tutto per farlo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Vlodymyr Zelensky durante l’intervista a Porta a Porta.
  13. Zelensky: "Difesa del nostro cielo grazie all'Italia"

    Senza l’apporto dell’Italia “ci sarebbero state più vittime. La difesa del nostro cielo avviene grazie all’Italia e alla Francia”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria.

  14. Zelensky: "Se Kiev cade, toccherà a Moldova e Paesi Baltici"
    “Se l’Ucraina cade, il passo successivo è la Moldova e sono i Paesi Baltici” ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria. “Immaginiamo che Putin arrivi in Paesi Nato. Magari non in Italia, ma manderete i vostri figli a combattere in difesa di Paesi Nato. E’ meglio aiutare l’Ucraina che mandare in guerra i propri figli”.
  15. Zelensky: "Vogliamo il tribunale, non basta il giudizio di Dio"
    Per quanti hanno ucciso migliaia di ucraini “vogliamo il tribunale, non basta il giudizio di Dio. Chiediamo la giustizia, la esigiamo. La vittoria non sono solo i territori, è il tribunale” per giudicare i crimini di guerra russi. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Vittoriano a Roma dove è in corso una puntata speciale di Porta a Porta su Rai 1.
  16. Zelensky: "Vittoria non è solo territori. Chiediamo giustizia"

    “La vittoria non sono solo i territori. Il tribunale. Vogliamo una pace giusta e la giustizia nei confronti di quelli che (i russi) hanno ucciso”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta.

  17. Zelensky: "Controffensiva? Passi importanti a breve"
    “I passi importanti saranno fatti a breve”. Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta rispondendo ad una domanda sui tempi e gli obiettivi della controffensiva ucraina. Il leader ucraino non si è sbilanciato ulteriormente. “Non aiuterebbe l’Ucraina”, ha chiarito, assicurando soltanto che “ci stiamo preparando con grande impegno e faremo passi importanti. Siamo molto motivati. Non posso rispondere” sui tempi e i modi, “ma vedrete i risultati. Noi crediamo nella vittoria”.
  18. Zelensky: "I russi al fronte non sono motivati"
    I russi mandati al fronte in Ucraina “non sono motivati”, Mosca è dovuta ricorrere ai coscritti, agli “eserciti privati”, ai reclutati nelle carceri. E “noi ogni giorno li respingiamo”: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Vittoriano a Roma dove è in corso una puntata speciale di Porta a Porta su Rai 1.
  19. Zelensky: "Su bambini chiesto a Papa di fare pressioni su Mosca"
    “Ho chiesto al Papa di fare pressioni sulla Russia” sulla questione dei bambini ucraini deportati. Lo ha detto Volodomyr Zelensky in un’intervista a Porta a Porta. Zelensky ha fatto riferimento ai “quasi 20mila bambini ucraini deportati in Russia, un numero che potrebbe essere più grande, perché 20mila sono quelli registrati, ma nei territori ora occupati vivevano circa 200mila bambini”.
  20. Zelensky: "Putin si è confuso, non era presidente nel 2014"

    Putin “si è confuso: non ero presidente nel 2014 e lui ci chiama fascisti. Ci siamo incontrato e di nuovo menzogne, non mantiene gli accordi che avevamo raggiunto”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Porta a Porta in edizione straordinaria. “La differenza qual è? La guerra nel Donbass non è un’operazione speciale. Sta ripulendo la nostra terra dalla gente stessa, dall’ecologia, dai bambini”.

  21. Zelensky: "Putin è isolato e ha isolato la Russia nel mondo"
    Nel corso della puntata speciale di Porta a Porta in onda su Rai 1, in diretta dal Vittoriano a Roma, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che “Putin è isolato al Cremlino e con la sua guerra di aggressione ha isolato la Russia nel mondo”.
  22. Media: "Autorità di frontiera russe annullano visti a finlandesi"

    Le autorità russe di frontiera hanno iniziato a invalidare i visti dei cittadini finlandesi che erano soliti recarsi in Russia per fare shopping e rifornimento alle proprie auto a prezzi più economici. È quanto rilevano i dati raccolti dal quotidiano finlandese Helsingin Sanomat. Da giovedì sono stati registrati casi sempre più frequenti di visti respinti o annullati dalle guardie di frontiera, soprattutto alla stazione di confine di Vaalimaa e anche a Nuijamaa.

  23. Media, aerei abbattuti a Bryansk pronti ad attaccare Chernihiv

    I due elicotteri Mi-8 e i caccia Su-34 e Su-35 caduti nella regione russa di Bryansk facevano tutti parte dello stesso gruppo e avrebbero dovuto lanciare un attacco nella regione di Chernihiv, in Ucraina. Lo sostiene il media russo Kommersant, citando proprie fonti, oltre ad altri media. Secondo alcuni esperti interpellati dal quotidiano, a giudicare dall’avvicinamento del missile all’elicottero, molto probabilmente l’attacco è stato effettuato da armi aria-aria, cioè da aerei o elicotteri nemici. Pertanto, il gruppo aereo sarebbe caduto in un’imboscata aerea.

  24. Zelensky dona al Papa anche Madonna con un bimbo cancellato
    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha donato al Papa, oltre all’icona della Madonna sui resti di una piastra antiproiettile, anche un quadro intitolato “Perdita”, sull’uccisione dei bambini durante il conflitto. È raffigurata una Madonna con un bambino in braccio, nero, come fosse stato cancellato. “Questo rappresenta l’uccisione dei bambini”, ha spiegato al Papa un interprete che era presente alla visita. Papa Francesco, oltre al ramoscello d’ulivo in bronzo, ha donato al presidente il Messaggio per la Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, il volume “Un’Enciclica sulla pace in Ucraina”. Poi Zelensky ha incontrato monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati con il quale il colloquio è proseguito in inglese.
  25. Papa a Zelensky: "Urgente gesti umanità per vittime guerra"

    I temi del colloquio tra Papa Francesco e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “sono riferibili alla situazione umanitaria e politica dell’Ucraina provocata dalla guerra in corso”. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede. Il Pontefice “ha assicurato la sua preghiera costante, testimoniata dai suoi tanti appelli pubblici e dall’invocazione continua al Signore per la pace, fin dal febbraio dello scorso anno”. “Entrambi hanno convenuto sulla necessità di continuare gli sforzi umanitari a sostegno della popolazione”. Il Papa “ha sottolineato in particolare la necessità urgente di ‘gesti di umanità” nei confronti delle persone più fragili, vittime innocenti del conflitto”.

  26. Hacker russi rivendicano attacchi a siti istituzionali italiani: "No criticità, dominio errato"
    Gli hacker russi di No name hanno rivendicato sul Telegram attacchi hacker ad alcuni siti istituzionali italiani nel giorno della visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky tra cui quello del Csm e del Viminale. In realtà l’attacco al Viminale non ha prodotto effetti perché è stato preso di mira un dominio sbagliato. La Polizia Postale sta monitorando eventuali segnalazioni ma al momento non risultano criticità.
  27. Kiev, 5 feriti per attacchi a Kharkiv, anche un 15enne
    A seguito dei bombardamenti russi di oggi nella regione di Kharkiv, cinque persone sono rimaste ferite, tra cui un adolescente di 15 anni. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale di Kharkiv in un messaggio su Facebook. “L’artiglieria militare russa ha bombardato il villaggio di Khatnye, nel distretto di Kupyan. Due donne, un uomo e un ragazzo di 15 anni sono rimasti feriti”. Inoltre, “gli occupanti hanno bombardato il villaggio di Ohirtseve del distretto di Chuguyiv: un civile è rimasto ferito”, hanno riferito le autorità.
  28. Media: "2 caccia e 2 elicotteri caduti nella regione di Bryansk"
    Secondo l’Ukrainska Pravda, oltre all’abbattimento di un cacciabombardiere Su-34, reso noto in precedenza dai media russi, anche un altro aereo da guerra, un Su-35 si è schiantato al suolo nella regione russa di Bryansk: “Quindi oggi quattro bersagli aerei potrebbero essere stati abbattuti in Russia vicino al confine ucraino: i due caccia e due elicotteri, i cui equipaggi non sono sopravvissuti all’impatto a terra”.
  29. Finito il colloquio con il Papa, Zelensky lascia il Vaticano
    Terminato il colloquio con papa Francesco, durato 40 minuti, Volodymyr Zelensky ha lasciato il Vaticano. Il presidente ucraino è salito in auto ed è stato scortato lungo il tragitto fuori da piazza San Pietro. Il prossimo impegno del leader di Kiev è in programma alle 18.30 in diretta televisiva a Porta a Porta.
  30. Il Papa dona a Zelensky una scultura con il ramoscello della pace

    Papa Francesco ha donato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky una piccola scultura che rappresenta un ramoscello d’ulivo, simbolo della pace. Il presidente ucraino ha invece donato al Papa un’icona della Madonna dipinta sui resti di un giubbotto antiproiettile.

  31. Zelensky è arrivato in Vaticano per incontrare il Papa
    E’ arrivato in Vaticano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il corteo ha attraversato piazza San Pietro. Il Pontefice lo riceverà nella auletta adiacente all’Aula Paolo VI e non nel Palazzo Apostolico.
  32. Zelensky: "Grazie Giorgia, non dimenticherò mai l'aiuto"
    “Giorgia, ti ringrazio per la possibilità di essere in questo bellissimo Stato con una grande storia, sono qui per stringerle la mano e ringraziare per aver dato rifugio ai cittadini ucraini, non lo dimenticherò mai”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni.
  33. Meloni: "Con Zelensky amicizia personale, garanzia di intesa"

    “La nostra amicizia, anche personale, lo testimonia e ne è garanzia”. L’ha detto la premier Giorgia Meloni riferendosi al rapporto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, subito dopo il faccia a faccia avuto a Palazzo Chigi. Subito prima aveva elencato gli ambiti su cui sono in corso accordi di collaborazione tra i due Paesi, oltre a quello legato alla guerra.

  34. Zelensky arrivato al Quirinale

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

  35. Il programma di Zelensky a Roma, dal Papa a Bruno Vespa

    Secondo quanto riporta Skytg24, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso al Quirinale per il colloquio acon il presidente Sergio Mattarella, tra le 11.30 e le 12. Poi all’ora di pranzo l’incontro a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nel pomeriggio attorno alle 16 l’udienza dal Papa, infine alle 18.30 è prevista l’intervista con Bruno Vespa per Porta a Porta.

  36. zelensky-ciampino
    Zelensky arrivato a Roma

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato all’aeroporto di Ciampino a Roma. Ad attenderlo il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

  37. Attacchi con droni su Kiev

    Nuovo attacco di droni su Kiev nella notte: lo riferisce il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina, Serhiy Popko, secondo cui “tutti i droni Shahed di produzione iraniana sono stati abbattuti”.

  38. roma-blindata
    Tiratori scelti, no fly-zone e controlli satellitari

    Come riporta il Corriere della Sera, sono state adottare misure di sicurezza straordinarie per accogliere Zelensky. L’aereo del presidente ucraino dovrebbe atterrare nelle prime ore della mattinata nella zona militare dello scalo di Ciampino, scortato da caccia dell’Aeronautica: sarà in vigore una no-fly zone sulla città. Da Ciampino, Zelensky sarà scortato da un corteo di veicoli blindati, compresi mezzi dei reparti speciali e  quelli per interferire con le linee telefoniche e le frequenze radio. Tiratori scelti sui tetti della città.

  39. Kiev: raid russi nella regione di Khmelnytsky

    L’amministrazione militare della regione di Khmelnytsky, nell’Ucraina occidentale, ha riferito che i russi hanno “colpito nella notte alcune infrastrutture critiche” dell’oblast e ha esortato i residenti a “rimanere nei rifugi” e a “mantenere la calma”. Lo riportano i media ucraini, Kyiv Independent e Ukrinform, precisando che intorno alle 3 del mattino sono scattati gli allarmi per i raid aerei russi.

  40. Bombardamenti nella notte, 3 morti A Mykolaïv

    É stata una notte di bombardamenti su parte dell’Ucraina meridionale: da Odessa, a Kharkiv e Mykolaïv. Il capo della città di Mykolaïv, Oleksandr Senkevich, ha dichiarato di essere a conoscenza di tre vittime a causa dell’attacco russo.

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