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Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Per Kiev sono 400 i soldati russi morti nell'attacco a Makiivka

Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, minuto per minuto: tutti gli aggiornamenti in diretta del 2 gennaio 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La guerra in Ucraina è giunta oggi, lunedì 2 gennaio 2023, al giorno 314. I russi continuano a bombardare diverse zone del Paese. Zelensky suona la carica ed assicura che l’esercito di Putin è impaurito e teme di essere sconfitto. Lo spionaggio di Kiev, inoltre, ipotizza che il Cremlino potrebbe essere rimasto a corto di alcune tipologie di missili.

Il racconto della giornata

  1. A febbraio summit Ue a Kiev

    Il prossimo summit Ue-Ucraina si terrà a Kiev il 3 febbraio. Lo ha reso noto la presidenza ucraina al termine della telefonata fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen.

  2. Addestramento dei soldati ucraini anche in Gran Bretagna: l'annuncio

    Anche il Regno Unito ha lanciato un programma di addestramento di 5 settimane per i soldati ucraini. Fornirà ai soldati “abilità di combattimento e di sopravvivenza” e permetterà loro di essere “performanti in prima linea”. Il governo inglese spiega che le attività permetteranno alle reclute di imparare a difendere “la loro patria dall’aggressione russa”.

  3. L'Ucraina rivendica l'attacco e l'uccisione di 63 russi nel Donetsk

    L’Ucraina ha rivendicato l’attacco contro le forze nemiche a Makiivka, nella regione orientale ucraina del Donetsk, che secondo la Russia ha provocato la morte di 63 soldati la notte di Capodanno.

  4. Kiev, liberati 40% territori occupati dai russi

    Dall’inizio della guerra le forze armate ucraine hanno liberato il 40% dei territori occupati dalla Russia durante l’invasione iniziata il 24 febbraio. Lo ha riferito il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny via Telegram, come riportato dall’Ukrainska Pravda. Sempre secondo Zaluzhny, le forze ucraine hanno “distrutto oltre 100.000 invasori, decine di migliaia di veicoli militari russi e quasi 1.900 obiettivi aerei nemici”.

  5. Raid russi su Legione straniera ucraina, 'uccisi 70 mercenari'

    Le forze armate russe hanno colpito i punti di dispiegamento temporaneo della cosiddetta Legione straniera ucraina nella Repubblica popolare di Donetsk e nella regione di Kharkiv, uccidendo piu’ di 70 mercenari stranieri. Lo riferisce l’agenzia Tass che cita il portavoce del ministero della Difesa russo, tenente generale Igor Konashenkov. “Le forze aerospaziali russe hanno sferrato colpi di alta precisione contro i punti di dispiegamento temporaneo della Legione straniera vicino a Markovo e Kramatorsk nella Repubblica Popolare di Donetsk e a Novoosinovo nella regione di Kharkiv, uccidendo piu’ di 70 mercenari stranieri e ferendone oltre 100”, ha riferito Konashenkov.

  6. Ursula von der Leyen: "L'Europa sta con Kiev"

    La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen esprime su Twitter il suo sostegno all’Ucraina: “Nella prima chiamata del nuovo anno con il presidente Zelensky ho espresso il mio sincero sostegno e i migliori auguri per il 2023 al popolo ucraino. L’Ue è al vostro fianco, finché sarà necessario. Sosteniamo la vostra eroica lotta. Una lotta per la libertà e contro la brutale aggressione”.

  7. Kiev: "Sono 400 i soldati russi uccisi a Makiivka"

    Ammonterebbe a 400 morti e 300 feriti il bilancio dell’attacco ucraino lanciato nella mattinata di domenica contro un alloggio militare russo nella città di Makiivka, nel Donetsk occupato. Il bilancio viene reso noto dai media ucraini. I media russi non danno al momento numeri.

  8. Kiev, cittadini invitati a risparmiare corrente elettrica

    I cittadini di Kiev sono stati invitati a risparmiare sui consumi elettrici, dopo l’ennesimo raid russo contro le infrastrutture elettriche. “Attualmente stiamo osservando un aumento del consumo di elettricità e un carico eccessivo sulla rete”, ha detto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev, Oleksii Kuleba. “È importante non dimenticare il consumo ragionevole di elettricità: utilizzare a turno dispositivi ad alta intensità energetica e usare l’elettricità con parsimonia”. Intanto continuano le interruzioni di corrente della compagnia energetica DTEK dovute a razionamenti e interventi di manutenzione sulla linea.

  9. Ue forma le forze armate di Kiev

    L’Unione europea ha già avviato la formazione dei militari delle Forze Armate dell’Ucraina in vari luoghi sul territorio dei singoli Stati membri. Lo ha detto il capo della delegazione Ue in Ucraina, Matti Maasikas, in un’intervista a Ukrinform. “L’Ue ha deciso di lanciare una missione di addestramento militare per l’Ucraina – Eumam addestrerà fino a 15.000 militari delle forze armate dell’Ucraina in vari luoghi sul territorio dei singoli Stati membri dell’Ue”, ha affermato. Recentemente l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha visitato i soldati che si stanno addestrando a Brzeg, in Polonia.

  10. Makiivka. ucraini colpiscono alloggio militare russo

    Diverse persone sono morte e altre sono rimaste ferite in un attacco lanciato ieri dalle forze di Kiev contro “un alloggio militare” russo nella città ucraina di Makiivka, nella regione di Donetsk occupata dalle forze di Mosca. Secondo i media ucraini sarebbero morti centinaia di soldati russi, mentre funzionari filorussi hanno indicato che il numero delle vittime è ancora sconosciuto.

  11. Colpita base miliare russa vicino a Melitopol

    Secondo il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov, una base militare russa è stata colpita vicino alla città occupata, nell’Ucraina sud-orientale. Secondo Ria Melitopol questa mattina alle 5:00 ora locale (le 4:00 in Italia) ci sono state esplosioni tra i villaggi di Myrne e Severnye, dove si trova la base russa. Nell’area operano le truppe del leader ceceno Ramzan Kadyrov.

  12. Nel Lugansk si combatte per il controllo dell’autostrada

    È in corso, in Ucraina, una battaglia per il controllo di una autostrada strategica nell’Est del Paese, controllata dalla Russia. Così riferisce l’intelligence della Difesa britannica. “Da cinque giorni le forze russe e ucraine combattono per il controllo dell’autostrada P66, a nord della città di Kremina, nella regione di Lugansk, sotto controllo russo”. Si tratta, continua l’analisi, di “una via di rifornimento fondamentale per la sezione settentrionale del fronte russo del Donbass dalla regione russa di Belgorod. Il suo utilizzo è stato interrotto dall’artiglieria ucraina a partire da ottobre”, e se l’Ucraina riuscirà a riprenderne il controllo “molto probabilmente minerebbe ulteriormente la difesa russa di Kremina”, valutano gli analisti britannici.

  13. Esplosioni nelle regioni di Kiev, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk

    Ancora una notte di attacchi da parte dell’esercito russo. Esplosioni vengono segnalate nelle regioni ucraine di Kiev, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk. Lo riportano i media locali e russi, aggiungendo che l’allarme antiaereo è scattato in diversi oblast del Paese. Il Kyiv Independent parla di deflagrazioni avvenute nelle prime ore della notte nella capitale ucraina, con l’Amministrazione militare cittadina che conferma di aver attivato la contraerea. L’emittente Strana riporta di un’esplosione a Dnipro. L’agenzia Tass parla di tre deflagrazioni segnalate a Zaporizhzhia e di una a Melitopol. L’allarme antiaereo è scattato nelle regioni di Kiev, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Kherson, Mykolaiv, Kirovohrad, Vinnytsia, Cherkasy e Poltava.

  14. Russia, nuovo attacco con droni kamikaze

    L’esercito russo ha lanciato un nuovo attacco aereo contro obiettivi in Ucraina utilizzando i cosiddetti droni kamikaze, riferisce l’agenzia di stampa statale Ukrinform, secondo cui due gruppi di droni Shahed di fabbricazione iraniana sono stati avvistati vicino a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. “Allarme aereo, due gruppi di droni”, ha scritto il capo dell’amministrazione militare regionale Vitali Kim in un messaggio pubblicato su Telegram. Gli allarmi aerei sono stati lanciati in tutto il sud del Paese.

  15. Russia a corto di missili

    La Russia continua nella strategia per fiaccare il morale del nemico, devasta infrastrutture e rete elettrica, costringe la resistenza a impiegare risorse enormi, spera di incidere sulla produzione industriale, stravolge e toglie vite di innocenti. Lo spionaggio ucraino, intanto, tiene il conto dei “colpi”. E ipotizza che l’esercito russo sia a corto di alcuni tipi di missili. A Bakhmut, ad esempio, l’Armata sparava 60 mila proiettili d’artiglieria al giorno: ora sarebbe scesa a 19-20 mila. Quali sono le implicazioni?

  16. Zelensky: "I russi hanno paura, giustamente"

    “Quarantacinque droni Shahed sono stati abbattuti la notte di Capodanno, 33 dall’Air Force e altri 12 dalla difesa aerea delle forze di terra”. Ad affermarlo, nel suo messaggio serale, è il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Per Zelensky, secondo quanto riferisce Ukrainska Pravda, il sentimento di unità degli ucraini è in netto contrasto con la paura che ha prevalso in Russia: “Hanno paura. Si sente. E giustamente hanno paura. Perché perdono. Droni, missili, tutto il resto non li aiuteranno. Perché siamo insieme. E loro hanno paura”.

  17. Sumy, chiesa di Santa Barbara danneggiata dai raid russi

    Gli attacchi missilistici russi hanno danneggiato un monumento architettonico nella regione di Sumy. Si tratta della chiesa in legno di Santa Barbara. Lo riporta Unian citando il governatore locale Dmitry Zhivitsky.

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