Da domani martedì 24 gennaio, anche la Lettonia – “in soldarietà con l’Estonia” – declasserà il livello delle relazioni diplomatiche con la Russia. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri lettone, come riporta l’agenzia russa Ria Novosti.
Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Medvedev avverte: "Rischio Terza Guerra Mondiale più vicino"
La guerra tra Russia e Ucraina è arrivata al 334esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in diretta di lunedì 23 gennaio
Sono trascorsi 334 giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina a seguito dell’invasione russa iniziata il 24 febbraio 2022. In queste ore sono decisive le novità dei Paesi europei sull’invio di carri armati a Kiev. La Germania, che per un primo istante aveva valutato l’ipotesi di contribuire insieme alla Polonia, si è poi tirata indietro.
Il racconto della giornata
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Zelensky chiede i carri armati Abrams
“L’Ucraina sta aspettando la consegna dei sistemi missilistici antiaerei Patriot, promessi dagli Usa e sta già esaminando la possibilità di ricevere i carri armati Abrams”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio alla conferenza delle camere di commercio e industria statunitensi. Lo riporta Unian.
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Kiev: pesanti scontri nell'est
Pesanti scontri tra le forze russe e i difensori ucraini sono in corso a Bakhmut e a Avdiivka, nell’Ucraina orientale. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino.
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Arrestato ex capo Fbi: "Pagato da un oligarca russo"
Charles McGonigal, un ex capo dell’Fbi, è stato arrestato con l’accusa di aver violato le sanzioni statunitensi contro la Russia ricevendo pagamenti nascosti dall’oligarca Oleg Deripaska. Come confermato da una fonte anonima all’emittente Nbc News, è stato bloccato all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy di New York, dopo essere tornato dal Medio Oriente.
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Tajani: "Italia fuori dal dibattito sui carri armati"
L’Italia non fa parte del dibattito sull’invio di carri armati all’Ucraina. Lo ha chiarito il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Consiglio affari esteri a Bruxelles, confermando che della questione si è parlato durante la riunione ma che proseguirà adesso a livello “bilaterale”.
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Ue, accordo politico per i nuovi aiuti a Kiev
I 27 ministri degli Esteri Ue riuniti oggi a Bruxelles per il Consiglio affari esteri hanno dato il via libera politico a una nuova tranche di aiuti militari all’Ucraina dal valore di 500 milioni. Lo ha reso noto la presidenza di turno svedese.
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Medevedev: "Si rischia la Terza Guerra Mondiale"
“Il mondo si avvicina al rischio della Terza Guerra Mondiale di fronte ai preparativi di aggressione contro la Russia”. Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, citato dalla Tass, aggiungendo che “l’operazione speciale è stata una misura forzata ed estrema, una risposta alla preparazione dell’aggressione da parte degli Stati Uniti d’America e dei suoi satelliti”.
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Intelligence di Kiev: "Putin vivo perché curato da medici occidentali"
“Purtroppo Putin è curato dai migliori medici occidentali, quindi è ancora vivo. Se fossero stati a curarlo solo quelli russi, tutto sarebbe finito più velocemente”. Ad affermarlo è il vice capo dell’intelligence militare ucraina, il maggiore generale Vadim Skibitsky, in un’intervista al portale baltico Delfi rilanciata da Ukrainska Pravda.
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Cremlino: sarà popolo dell'Ucraina a pagare prezzo invio carri armati
Il Cremlino ha avvertito che il popolo ucraino “pagherà il prezzo” dell’eventuale invio di carri armati da parte dell’Occidente. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che “ovviamente tutti i Paesi che partecipano, direttamente o indirettamente, alla fornitura di armi all’Ucraina e all’innalzamento del suo livello tecnologico hanno la responsabilità” della prosecuzione del conflitto e “sarà il popolo ucraino a pagare il prezzo di tutto questo pseudo-sostegno”.
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Anche la Lettonia declassa livello relazioni con Russia
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Invio di carri armati, Cremlino minaccia: "Ucraina pagherà le conseguenze"
Le mosse degli altri Paesi per l’invio di carri armati in Ucraina a sostegno della guerra contro la Russia non sono piaciute a Mosca. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov: “Pagherà per la fornitura di armi occidentali a Kiev”, definendo l’azione degli altri Paesi uno “pseudo sostegno”.
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Zelensky: "Nel 2023 vinceremo la guerra"
Il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha partecipato ad un incontro presso l’Università di Taras Shevchenko insieme all’ex premier britannico Boris Johnson. Le sue parole: “Credo davvero che riusciremo a vincere la guerra nel 2023. I tempi dipendono da diverse cose: la forza all’interno dell’Ucraina e all’esterno con l’aiuto dei partner. E non dobbiamo permettere che i processi rallentino all’esterno e all’interno, poiché si prolungherà la guerra”. Infine, Zelensky promette che l’Ucraina riconquisterà tutto.