Covid e terza ondata, cosa succederà dopo Natale. Parla Bassetti

La seconda ondata di coronavirus per certi aspetti ha colto tutti impreparati per la sua violenza. Nonostante la curva si stia lentamente stabilizzando grazie alle misure imposte dagli ultimi Dpcm, i decessi sono ancora centinaia al giorno ed è per questo che gli esperti si interrogano già su una possibile terza ondata, e su come prevenirla.

Covid e terza ondata, cosa succederà dopo Natale

L’infettivologo Matteo Bassetti ha spiegato all’Adnkronos che le prossime settimane sono cruciali per l’andamento futuro dell’epidemia: “La vera sfida sarà dopo il Natale, quando dovremmo vedere quello che succede a gennaio dove ci sarà aumento dei casi già previsto. Dobbiamo capire se sarà una terza ondata, la scia della seconda o si mischieranno casi di Covid con l’arrivo dell’ondata influenzale”.

Il direttore della clinica di malattie infettive al San Martino di Genova ha ricordato: “Dobbiamo fare attenzione e occorre rispettare le misure ora, prima del Natale. Ci sono atteggiamenti che non vanno bene. C’è troppa folla nei weekend per lo shopping. Dobbiamo cercare di essere bravi cittadini”.

Bassetti sul vaccino anti-Covid

Sull’arrivo del vaccino, Bassetti ha qualche perplessità: “Mi pare di capire che con la vaccinazione anti-Covid partiremo dopo altri Paesi Ue, ad esempio la Germania per dirne uno. Invece dei primi di gennaio, in Italia dovremmo aspettare un mese in più”.

Il ministro della Salute Roberto Speranza, presentando il piano vaccinale in Senato, ha assicurato che il vaccino sarà gratis per tutti in Italia, e che le vaccinazioni inizieranno probabilmente a gennaio. Per Bassetti è importante rispettare questa tempistica, poiché “se arriveremo a marzo-aprile 2021 con una copertura non adeguata sarà un bel problema”.

L’infettivologo ha poi lanciato un appello al governo, senza risparmiare qualche frecciata ai colleghi che non hanno garantito – a suo dire – una comunicazione adeguata sul vaccino: “Avrei voluto vedere una campagna del ministero sui media e nelle scuole dove si spiega il vaccino, invece non vedo nulla se non alcuni esperti che in tv ne parlano sottolineando che aspetteranno il via libera delle agenzie regolatorie”.

“Alcune di questi colleghi li stimo, ma non bisogna parlare in questi termini del vaccino. Occorre spiegare per bene e in modo trasparente il valore delle vaccinazioni“, ha concluso Bassetti.

Fonte foto: ANSA