"Ilaria Capua non è una virologa": la sua replica a Bassetti
Ilaria Capua ha risposto a Matteo Bassetti, che su La7 aveva dichiarato: "Se una veterinaria parla di vaccini si crea confusione"
“L’altra sera c’era una veterinaria che parlava di vaccini, così si crea confusione“. Parole di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, pronunciate qualche giorno fa ai microfoni di La7, riferendosi a Ilaria Capua. La risposta della virologa è arrivata attraverso un’intervista al Corriere della Sera.
“Ilaria Capua è una veterinaria”: la replica della virologa a Matteo Bassetti
Ilaria Capua si è laureata a 23 anni, nel 1989, in Medicina veterinaria. Nei 30 anni successivi ha però studiato virus e fenomeni pandemici: “La consapevolezza di essere di fronte alla più grande emergenza sanitaria a memoria umana – ha detto riferendosi alle parole di Bassetti – mi porta a scansare le cose irrilevanti, come questa. Uno spreco d’energia“.
In passato era stata travolta da un’inchiesta giudiziaria dopo un articolo dell’Espresso, che la costrinse alle dimissioni da deputata: “Sono stata infangata per oltre due anni mentre ero parlamentare. Un dolore senza pari. Sono diventata campionessa di resistenza passiva, anche se poi ho dovuto andarmene dal mio Paese”. La Capua è stata poi assolta.
Tornando sulla laurea in Veterinaria, “negli Stati Uniti quello che scegli di studiare a 18 anni, non è il punto d’arrivo ma il punto d’ingresso della tua vita professionale. Bisogna poi vedere quello che sei in grado di costruire dopo. E i virus pandemici, per esempio, sono molto studiati dai virologi veterinari”.
“Non dirigo più un laboratorio di virologia da alcuni anni – ha aggiunto – ma mi porto stretto quel bagaglio“.
Ilaria Capua sul vaccino: “La somministrazione occuperà tutto il 2021”
La virologa si è poi soffermata sul vaccino e sulla campagna di somministrazione. Secondo lei “non sarà così semplice da realizzare, in nessun Paese” perché “il raggiungimento dell’immunità di gregge si avrà vaccinando il 75% della popolazione: probabilmente la somministrazione occuperà tutto il 2021″.
“I vaccini sono sicuri – ha aggiunto – oggi la trasparenza è un valore e le aziende lo sanno. Va spiegato bene e con pazienza alle persone che sono spaventate da tutto“.