Covid, l'allarme di Locatelli per i bambini positivi: "In quanti possono avere il Long Covid dopo infezione"
Il Long Covid per i bambini desta preoccupazione e Franco Locatelli sottolinea l'importanza della vaccinazione per i più giovani
Giovedì 16 dicembre 2021 prenderà il via la campagna vaccinale anti-Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni. Dopo numerosi interrogativi sulla sicurezza della somministrazione del siero, si spera che col via libera anche la popolazione dei più piccoli venga coperta al più presto per cercare di evitare spiacevoli inconvenienti come quelli sottolineati Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Secondo l’esperto infatti una percentuale di bambini che hanno avuto il Covid-19 portano strascichi della malattia col Long Covid.
Bambini e Covid, via alla campagna vaccinale
Intervenuto nel corso della conferenza stampa sulla campagna vaccinale in età pediatrica, Franco Locatelli ha sottolineato come la vaccinazione sia “opportunità e strumento importante per proteggere i bambini dal rischio di malattia grave“.
Tanti bambini sono diventati pazienti negli ospedali, con l’Ecdc che valuta come ogni 10.000 casi sintomatici pediatrici ci sono 65 ospedalizzazioni, 6 ricoveri in intensiva e un decesso.
Giovedì 16 dicembre prenderà il via in Italia la vaccinazione agli over 5 anni
Locatelli ha sottolineato che la vaccinazione rende possibile garantire la frequenza scolastica, la didattica in presenza e le attività ludico-ricreative molto importanti per un adeguato sviluppo psichico”.
Long Covid, i rischi per i bambini
In più in età pediatrica, si legge nei rapporti dell’Ecdc, il Covid si può manifestare con sindrome infiammatoria multisistemica. Quello che desta preoccupazione è però ciò che può avvenire dopo l’infezione, con infiammazioni che possono protrarsi nel corso del tempo.
È il caso del Long Covid, malattia che porta ad avere degli effetti indesiderati sul corpo umano dopo l’infezione da Covid-19. Secondo quanto riferito da Franco Locatelli oltre il 7% dei bambini positivi ha manifestato i sintomi prolungati. “Questi numeri esprimono perché dobbiamo salutare con gioia il fatto che le famiglie italiane possono usufruire dell’opportunità di vaccinare i bambini” ha spiegato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità.
Bambini e Omicron, la previsione di Locatelli
Nel corso della conferenza stampa sulla campagna vaccinale in età pediatrica, Franco Locatelli si è concentrato anche a dare informazioni sulla variante Omicron e come questa potrebbe intaccare la quotidianità dei più piccoli. L’esperto ha sottolineato che “non vi è motivo per pensare che l’età pediatrica possa essere esente da un eventuale contagio”.
“Fortunatamente nel Paese, al momento, c’è una diffusione più limitata rispetto a quella che si osserva in altri Paesi del mondo e anche nel nostro continente”, ha spiegato Locatelli.