Long Covid, gli effetti devastanti sui bambini: sintomi, Mis-C e traumi rilevati dall'ospedale Bambino Gesù
A spaventare sono gli effetti del Covid sull'organismo dei più piccoli dopo la guarigione dal virus, ma anche gli aspetti psicologici della malattia
I medici dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, in questi mesi di pandemia, hanno osservato i devastanti effetti del Covid sui più piccoli. Non solo l’infezione acuta, l’isolamento e il ricovero. A spaventare di più gli esperti sono le conseguenze a lungo termine della malattia, tanto sul piano fisico quanto su quello mentale.
Covid, gli effetti devastanti sui bambini: ricoverati anche senza sintomi
Bisogna innanzitutto sfatare un mito. “Che i più piccoli siano paucisintomatici o asintomatici non vuol dire che non presentino sintomatologia o che non necessitino di ricovero“, come ha spiegato Andrea Campana, responsabile di Pediatria multispecialistica e del centro Covid del Bambino Gesù di Palidoro, al Corriere della Sera.
I bambini di frequente “hanno bisogno di terapie e trattamenti che non possono essere somministrati a domicilio. E mi riferisco per esempio all’ossigeno, agli antinfiammatori e agli antibiotici in via endovenosa”.
Covid, gli effetti devastanti sui bambini: cos’è la Mis-C
“Quello che più somiglia alla malattia negli adulti è invece il long Covid. E forte è il rischio che si presenti nei più piccoli la patologia Mis-C, ovvero la sindrome infiammatoria multisistemica“, ha aggiunto.
Si tratta di un quadro clinico molto variegato, che anche dopo la negativizzazione si presenta con gli stessi sintomi della malattia, come mal di gola e tosse, astenia e mancanza di gusto e olfatto.
Ma non solo. “C’è chi ha perso fino a 15 chili di peso e chi dopo giorni dalla guarigione è tornato in ospedale e ci è rimasto tre o quattro settimane”.
Altri bambini sono finiti addirittura “in terapia intensiva, per un coinvolgimento multiorgano”. Ma i sintomi sono anche “dolori addominali, febbre” e quello più preoccupante, “un quadro cardiaco importante”.
“Che con la giusta terapia, però, riusciamo a far regredire la Mis-C. Di questi casi ce ne sono stati 32 fino a maggio e soltanto 2 da quel mese ad adesso. Ed è tutto merito della campagna vaccinale negli adolescenti”, ha spiegato il medico.
Covid, gli effetti devastanti sui bambini: l’impatto psicologico
Ancora peggio è l’impatto sulla psiche dei più giovani, come osservato in 300 ex pazienti positivi seguiti in day hospital all’ospedale pediatrico.
“Per i piccoli, ma anche per gli adolescenti, il cambiamento di abitudini che hanno vissuto in questi anni in famiglia, a scuola e nello sport è stato difficile e complesso”, ha spiegato Chiara Carducci, dell’unità operativa di Psicologia clinica, al Corriere della Sera.
“Il discorso vale in generale sia per chi non è stato infettato, sia per chi ha contratto il Covid, è stato male e magari anche ricoverato e isolato dagli affetti familiari, si tratta di un trauma nel trauma“, ha sottolineato.
“La ripresa della vita quotidiana è mediata dalla paura e i ragazzi, in questo, vanno accompagnati al ritorno alla normalità. Anche perché chi manifesta il long Covid presenta astenia, stanchezza, tristezza, scarsa capacità di concentrazione e anche poca memoria“, ha continuato l’esperta.
“Sappiamo che negli adulti la nebbia cognitiva può durare mediamente un anno, dobbiamo vedere cosa accadrà con i giovani. Gli effetti del Covid e del long Covid su di loro li stiamo conoscendo e studiando solo adesso”, ha concluso.