Covid, la previsione di Pregliasco sul picco di contagi. "Rischio alto anche a Natale"
I dati del monitoraggio settimanale appaiono positivi, ma il virologo Fabrizio Pregliasco lancia un avvertimento in vista delle festività natalizie
La pandemia di Covid-19 in Italia sembra aver rallentato la sua corsa. Il monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute ha fotografato una situazione sostanzialmente stabile, che non desta particolari preoccupazioni. Ma gli esperti invitano comunque a non abbassare la guardia: è il caso del professor Fabrizio Pregliasco che ha fatto una previsione sull’andamento della pandemia in vista del Natale che si avvicina.
- Il monitoraggio di Iss e ministero della Salute: indice Rt e incidenza
- Quanti sono i posti letto occupati da pazienti Covid negli ospedali
- L'avvertimento di Pregliasco
- Come sarà il Natale tra Covid e influenza
Il monitoraggio di Iss e ministero della Salute: indice Rt e incidenza
Come ogni venerdì, è stato diffuso l’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute. Secondo i dati raccolti, nelle settimane tra il 15 e il 28 novembre l’indice Rt medio era di 1,10, lievemente in calo rispetto alla precedente rilevazione, quando era 1,14.
In calo anche l’incidenza, con 375 casi su 100mila abitanti, nella settimana dal 2 all’8 dicembre, rispetto ai dati della settimana prima, quando i casi erano 386.
Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità
Quanti sono i posti letto occupati da pazienti Covid negli ospedali
Sono invece in aumento i posti letto occupati da pazienti Covid sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva, rispettivamente al 14,5% (a fronte del 13,3% della settimana prima) e 3,4% (rispetto al 3,2% della settimana precedente).
Le regioni in cui il tasso di occupazione dei reparti ordinari supera la soglia di allerta del 15% sono 9:
- Umbria (33,2%)
- Liguria (31,6%)
- Valle d’Aosta (28,4%)
- Friuli Venezia Giulia (22,9%)
- Emilia Romagna (19,4%%)
- Marche (18,6%)
- Abruzzo (18,5%%)
- Veneto (16,5%)
- Calabria (15,6%, valore al 7 dicembre)
Per quanto riguarda la percentuale di occupazione delle terapie intensive, si trova sotto la soglia di allerta del 10% in tutte le regioni.
L’avvertimento di Pregliasco
Nonostante gli indicatori di monitoraggio della pandemia di Covid-19 in Italia non rilevino criticità particolari, è comunque ancora presto per poter definire positiva la situazione. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, che ha fornito il suo parere all’AdnKronos Salute, il picco di questa ondata non è stato ancora raggiunto.
“Siamo probabilmente al plateau di un’onda che continuerà a evidenziarsi“, ha detto Pregliasco, appellandosi al buonsenso dei cittadini e invitandoli a non abbassare la guardia.
Come sarà il Natale tra Covid e influenza
Il virologo ha poi sottolineato che il virus Sars-CoV-2 continuerà a circolare anche a Natale, oltre a quello del virus dell’influenza e di altre infezioni respiratorie.
Pregliasco ha poi osservato che il dato sull’incidenza non è attendibile e il numero di casi potrebbe essere sottostimato, in virtù del fatto che molte persone scoprono di essere positive con l’autotest e poi non lo segnalano alle autorità sanitarie. Il dato sulla crescita di occupazione dei posti letto negli ospedali, invece, è un segnale da tenere sotto controllo per evitare che si corrano rischi importanti.