Cos'è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: accuse da Mosca all'Italia, dura replica di Di Maio
Mosca accusa l'Italia di aver portato avanti una campagna anti-russa, ma il ministro Di Maio ha replicato con fermezza. La guerra è al 102esimo giorno
102 giorni di guerra in Ucraina. Il conflitto appare ancora lontano da una conclusione e nelle ultime ore sono aumentati gli attriti tra la Russia e il nostro Paese. In particolare, c’è stato un serrato botta e risposta tra l’ambasciata russa a Roma e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Nel frattempo, Putin non mostra alcuna preoccupazione per le armi inviate dagli Stati Uniti all’Ucraina.
Le accuse dell’ambasciata russa a Roma
La Russia, per mezzo dei propri rappresentanti diplomatici all’ambasciata a Roma, ha lanciato una pesante accusa parlando di “violazioni dei diritti dei cittadini russi” che vivono in Italia e “un’aperta campagna anti-russa da parte dei media italiani”.
Secondo un rapporto del ministero degli Affari Esteri di Mosca, alcuni cittadini russi che risiedono in Italia avrebbero subito discriminazioni a causa di una presunta propaganda atta a screditare il loro Paese.
La dura replica di Di Maio: “Basta mistificazioni”
Accuse a cui il ministro Di Maio ha risposto con fermezza. Per il capo della Farnesina, “in Italia nessuno sta portando avanti una campagna anti-russa, i media hanno solo raccontato le crudeltà commesse dall’esercito russo. Basta con questa mistificazione della realtà e con le provocazioni”, ha intimato Di Maio.
“L’Italia rispetta il popolo russo – ha precisato il ministro – che nulla c’entra con le folli scelte di Putin, e continuerà sempre a rispettarlo. Putin si sieda al tavolo delle trattative e metta la parola fine a questa guerra”.
Fonte foto: ANSA
Di Maio ha poi riconosciuto il valore del lavoro portato avanti da giornalisti e media italiani, che hanno raccontato la guerra “in modo professionale, con inviati sul campo che hanno rischiato la vita”. E ha concluso con una provocazione, sottolineando che in Russia “è vietato parlare di guerra”.
La situazione in Ucraina
Sul fronte bellico, l’avanzata dei russi prosegue lentamente, ma inesorabilmente. Come riporta il Corriere della sera, citando l’esperto americano Trent Telenko, la Russia è però giunta al “culmination point”, ovvero al limite delle proprie capacità, il che avrebbe permesso agli ucraini di riconquistare terreno proprio nelle ultime ore.
Putin, tuttavia, non si è detto preoccupato dall’invio di nuove armi americane all’Ucraina, affermando di poterle “schiacciare come noci“. Al canale televisivo Rossiya 1, ha detto che “decine di unità sono state distrutte”.
Intanto, l’antico monastero ortodosso della Santa Dormizione in Ucraina è stato fortemente danneggiato da un incendio, per il quale c’è stato uno scambio di accuse tra Mosca e Kiev.
L’ultimo messaggio di Zelensky
Nel puntuale video diffuso nella notte, il presidente ucraino Zelensky fa il punto. A Severodonetsk proseguono i combattimenti, e la situazione nella città nell’Est del Paese “rimane estremamente difficile”. Il Donbass continua a essere l’obiettivo primario dell’invasione russa in Ucraina.
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