Coronavirus, tonfo a Piazza Affari. Borse europee sotto pressione
L'effetto Coronavirus, mentre l'Italia è alle prese con i contagi che non si fermano, colpisce l'economia e le banche soffrono più degli altri titoli.
La Borsa di Milano precipita (Ftse Mib -3,3%) con un listino preso d’assalto dalle vendite con una pioggia di sospensioni: da Tenaris a Ferrari, da Atlantia ad Azimut. E Banco Bpm la peggiore del listino e maglia nera tra le banche in Europa che dopo essere precipitata in calo dell’8% ora viene fermata in asta di volatilità.
Come riferisce l’Ansa, il coronavirus contagia le Borse e in particolare le banche. Quelle italiane sono nel mirino ma non sono le sole, l’indice di settore in Europa cede il 2 per cento. Banco Bpm cede oltre l’8% (tanto da essere costretta a uno stop dalle contrattazioni). Ubi perde il 6,8%, Unicredit il 6,38%, Bankia il 5%, Fineco Bank il 4,9%, Commerzbank il 4,8%, Intesa Sanpaolo il 4,5 per cento.
Apertura stabile per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale segna 170 punti base, sullo stesso livello della chiusura di venerdì scorso, con un tasso di rendimento per il decennale italiano dell’1,09%.
Anche l’ottimismo è contagioso e mentre la Bank of England dice che farà tutti i passi necessari per proteggere la stabilità gli indici delle Borse Europee aprono in rialzo. Londra sale del 2,6%, Parigi del 2%, Francoforte dell’1,18% e Milano dell’1,59 per cento. Anche l’indice dell’area l’Euro Stoxx 600 estende i guadagni al 2 per cento.
Le Borse cinesi vanno in rally e chiudono la seduta con un forte balzo scommettendo sulle nuove mosse della Banca centrale cinese (in uno scenario che vede gli istituti centrali pronti ad agire su scala globale, Fed inclusa), malgrado i timori sul coronavirus e i dati negativi di febbraio, diffusi sabato, del Pmi manifatturiero sceso ai minimi record di 35,7 e del Pmi non manifatturiero ai livelli più bassi di sempre di 29,6. L’indice Composite di Shanghai sale del 3,15%, a 2.970,93 punti, quello di Shenzhen del 3,77%, a 1.869,65.
Anche la Borsa di Seul chiude la seduta in territorio positivo: l’indice Kospi guadagna 15,50 punti e si porta a 2.002,51 (+0,78%), dopo una settimana in cui ha perso il 12% circa del suo valore a causa del peggioramento dell’epidemia del coronavirus nel Paese con i casi accertati saliti oggi a quota 4.212.