Coronavirus, rissa: uomo fermato sapeva del contagio, ma lavorava
A Casalecchio di Reno, nel bolognese, è scoppiata una rissa che ha coinvolto sette persone. Due di loro sono risultati positivi al tampone
Rissa nel bolognese, tra le strade di Casalecchio di Reno. Tra le persone coinvolte (sette) ci sono stati anche due uomini che sono poi risultati positivi al coronavirus. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, uno dei positivi sapeva di avere contratto il virus. Nonostante ciò avrebbe continuato a lavorare in una pizzeria. L’altro non ne sarebbe stato a conoscenza.
Dopo la segnalazione all’Ausl, attualmente sono in isolamento domiciliare le sette persone coinvolte, tutte originarie del Pakistan e tutte di età compresa tra i 26 e i 43 anni. Anche i due militari del nucleo radiomobile di Borgo Panigale che sono intervenuti sul posto per placare la bagarre hanno effettuato il tampone e sono in attesa di esito.
La rissa è divampata intorno alle 22.30, all’angolo tra via Porrettana e via Silvio Pellico. Chi vi ha preso parte si è presentato armato con dei manici di scopa e bastoni di legno. Il motivo che ha fatto scattare il tafferuglio è da ricercare nella gestione di due pizzerie.
Una era stata aperta da alcuni lavoratori impegnati in un’altra attività e si sarebbero fatti concorrenza a vicenda. I sette sono stati denunciati per rissa.